Si era recato in ospedale per farsi medicare dopo essere caduto, ma una volta in pronto soccorso ha dato in escandescenze: ennesimo episodio di violenza all'ospedale Galliera, dove un uomo ubriaco ha minacciato i medici, gli infermieri e i pazienti presenti, arrivando ad aggredire anche uno e dei carabinieri quando sono sopraggiunti sul posto.
L'accaduto
A dare l'allarme è stato il personale sanitario che ha chiamato le forze dell'ordine, spiegando di non poter svolgere le attività per colpa di un uomo in evidente stato di alterazione psicofisica dovuta all'abuso di alcol. L'uomo di 54 anni è stato arrestato.
L'ultimo episodio di violenza
Solo quattro giorni fa una infermiera del pronto soccorso dell'ospedale Villa Scassi di Sampierdarena a Genova è stata presa a calci e pugni da una paziente psichiatrica, paziente che avrebbe effettuato 500 accessi al Villa Scassi nel giro di quattro anni.
La continua escalation della violenza nei confronti di medici e infermieri registrata nel 2024
Diventano quindi 107 le aggressioni a personale sanitario avvenute nel 2024 a Genova. La Uil Fpl Genova, insieme alla segreteria aziendale Uil Fpl Asl 3, ha emesso un comunicato: "Denunciamo ancora una volta l'aggressione un operatore del pronto soccorso che riporta danni fisici mentre è intento a svolgere il suo dovere al servizio della collettività. Questo è insopportabile e vergognoso per una società che si definisce civile – spiegano Marco Vannucci segretario generale Uil Fpl Genova ed Emilio De Luca, segretario aziendale Uil Fpl ASL 3 -. Sono anni che la Uil chiede un posto di polizia nei luoghi più a rischio, anche attraverso l'utilizzo 24 ore su 24 di personale adeguatamente formato e autorizzato ad intervenire, ma niente: le istituzioni non ci ascoltano".
Il monito di Armando Sanna
Dura la presa di posizione del consigliere regionale del Partito Democratico Armando Sanna. "Non possiamo più tollerare l'ennesimo episodio di violenza all'interno di un ospedale genovese. Ormai sono notizie all'ordine del giorno. La sicurezza del personale sanitario deve essere una priorità di Regione Liguria e del governo nazionale. Esprimo la mia vicinanza ai professionisti colpiti da questo atto di violenza e alla direzione dell'ospedale Galliera. Queste persone svolgono quotidianamente il loro lavoro con dedizione e coraggio. È inaccettabile che si trovino ad affrontare atti di violenza mentre sono impegnati a garantire cure e assistenza a tutti noi". Nel 2024 a Genova sono già 107 le aggressioni consumatesi, un numero inaccettabile secondo il consigliere regionale. "Mi unisco all'appello dei sindacati -conclude Sanna- che da mesi chiedono invano un posto di polizia nei luoghi più a rischio, anche attraverso l'utilizzo 24 ore su 24 di personale adeguatamente formato e autorizzato ad intervenire. Mi impegnerò a chiedere alle istituzioni di intervenire con urgenza, non possiamo più aspettare" ha concluso Sanna.