Non bastano l'inasprimento delle pene e gli appelli al rispetto del personale medico ad evitare le aggressioni ai sanitari che lavorano negli ospedali. Attorno alle quattro della scorsa notte un 53enne si è scagliato contro una psichiatra e un infermiere del pronto soccorso dell'ospedale Villa Scassi di Sampierdarena spintonando e tentando di colpirli con una testata e alla fine procurandogli ferite guaribili in sette e tre giorni.
L'uomo è stato bloccato e poi arrestato dai poliziotti della volante del commissariato di Cornigliano intervenuti su sollecitazione del personale del pronto soccorso. Il violento è un genovese che da sempre gravita nell'ospedale.
Dall'inizio del mese per la tutela dei sanitari aggrediti dai pazienti è stato pubblicato il testo del decreto legge antiviolenza approvato lo scorso 27 settembre dal consiglio dei ministri che prevede pene più severe in caso di danneggiamento alle strutture sanitarie e socio-sanitarie, normative che stabiliscono fino a 5 anni di carcere e 10 mila euro di multa. Previsto anche l'obbligo di arresto in differita in caso di aggressioni a danno del personale sanitario.
IL COMMENTO
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