Due donne sono state arrestate dopo che per settimane hanno creato il panico tra i commercianti di Albenga con continue rapine e un bottino totale di migliaia di euro. La violenza è stata fermata grazie alle indagini della polizia locale che, con l'aiuto delle telecamere di videosorveglianza del Comune e dei negozianti vicini, sono riusciti a rintracciare le due rapinatrici.
Il modus operandi della coppia di rapinatrici
Le indagini hanno permesso di identificare rapidamente le responsabili, che avevano colpito in particolare un bar e un negozio di abbigliamento. Il modus operandi delle due rapinatrici era caratterizzato da violenza: si introducevano negli esercizi commerciali aggredendo fisicamente i titolari per appropriarsi del denaro e della merce. In un caso, hanno sottratto 1.500 euro in un bar e, in un altro, un’ingente quantità di abbigliamento in via Genova. Questo comportamento ha generato un clima di paura tra i commercianti della zona.Grazie a una rapida indagine e all'analisi delle immagini delle telecamere di videosorveglianza, gli agenti sono riusciti a ricostruire i movimenti delle sospette. Le testimonianze raccolte hanno fornito un quadro probatorio chiaro: diversi testimoni hanno riconosciuto le autrici delle rapine attraverso fotografie.
Per le due donne foglio di via e arresti domiciliari
Le due donne sono state rintracciate nelle loro abitazioni nei comuni di Imperia e Ranzo, dove sono state poste agli arresti domiciliari. Le evidenze raccolte hanno consentito agli inquirenti di richiedere misure cautelari, accolte dal Giudice per le Indagini Preliminari (GIP).In aggiunta alla definizione del quadro penale, la Polizia Locale ha avviato procedure per garantire la sicurezza pubblica, tra cui l’emissione di un foglio di via obbligatorio dal Comune di Albenga per un massimo di quattro anni, in coordinamento con la Questura di Savona. La comunità locale può ora tirare un sospiro di sollievo grazie all'operato delle forze dell'ordine che hanno prontamente affrontato la situazione.