Non si placano rabbia e disagi dei pendolari ponentini che per raggiungere il posto di lavoro e/o gli istituti scolastici, salgono tutti i giorni a bordo dei treni.
"Un incubo - rimarca il portavoce Sebastiano Lopez - a quale però non vogliamo abituarci. Siamo stremati ma determinati a far sentire la nostra voce. Tengo però a ribadire un concetto fondamentale per capire la natura dei problemi che non è da attribuire totalmente a Trenitalia. Trenitalia, in un certo senso, ha migliorato il servizio a partire dal personale decisamente più preparato ma si scontra con Reti Ferroviarie Italiane evidentemente in difficoltà a gestire la mole di traffico su strada ferrata. Rfi gestisce binari e infrastrutture sovrintendendo la circolazione dei treni con una serie di disservizi ormai insopportabili.
Sono troppi e costanti i disagi a carico dell'utenza costretta a rimanere ore e ore in giro o per un guasto alla linea elettrica, al convoglio, o semplicemente per ritardi causati da disguidi nelle precedenze".
I pendolari chiedono a Governo e istituzioni più sensibilità e attenzione verso un comparto ormai in ginocchio. " Per non parlare della non sicurezza - chiude Lopez - e al senso di angoscia che crea nel singolo individuo, a partire dal personale viaggiante. A breve il tavolo tecnico in regione Liguria".