Ripartire dal sorriso, dal rispetto e dall'educazione per contrastare la violenza sui treni dopo che anche in Liguria si è registrato nell'arco di pochi mesi una lunga serie di casi. E così le associazioni dei consumatori, dei comitati dei pendolari e i sindacati dei trasporti liguri hanno lanciato la settimana del sorriso. "Abbiamo già tanti problemi con gli orari e con le infrastrutture e ci manca solo la violenza - spiega Furio Truzzi, presidente di Assoutenti -. Ci vuole cultura e ci vuole rispetto. Bisogna andare nelle scuole, nei quartieri per spiegare che ci vuole la capacità di stare insieme".
La richiesta di utenti e sindacati: "Più controlli per garantire la sicurezza"
Dai sindacati la richiesta di aumentare i controlli, di inserire i tornelli nelle stazioni per garantire maggiore sicurezza a bordo dei treni e nelle stazioni e di affrontare il tema con Trenitalia e le istituzioni. La settimana del sorriso che si svolge in Liguria ha l'obiettivo di mandare un messaggio chiaro da cui poi ripartire per cambiare rotta con l'offerta di un caffè, una focaccia e la spilla del “sorriso” agli utenti delle principali stazioni della Liguria.
La capotreno: "All'improvviso una persona tranquilla diventa violenta"
Marta Vallebella fa la capotreno e racconta le sensazioni che si vivono quando si lavora in un treno dopo i casi ripetuti di violenza: "Serve che sia l'azienda che la società che il ministro mettano in campo delle risorse per affrontare questo problema delle violenze perché così non riusciamo a lavorare serenamente. C'è paura, abbiamo paura di iniziare il nostro lavoro. Spesso la violenza non si riesce a percepire, a volte è una persone che sembra tranquilla e improvvisamente diventa violenta e non sappiamo come difenderci".
Weekend nero con ritardi e cancellazioni
Nel weekend dell'Immacolata una serie di problemi ha causato pesanti ritardi alla circolazione ferroviaria con i treni che hanno accumulato importanti ritardi. "Il quadro è molto grave, quello dell'Immacolata è stato un weekend nero con 946 ore di ritardi dei treni in arrivo e partenza da Genova - spiega ancora Truzzi -. Ci vuole un piano straordinario con dei servizi sostitutivi in quei casi nei quali non si riesce a garantire il servizio".
In Liguria potenziati i treni sulle tratte Genova-Milano e Genova-Acqui
Regione Liguria potenzia i servizi di trasporto ferroviario sulle tratte Genova-Milano e Genova-Acqui Terme a partire dal cambio di orario previsto per domenica 15 dicembre. Sulla base dei dati di frequentazione e ascoltando le richieste pervenute dai comitati dei pendolari interessati vengono confermati per tutto il 2025, la sperimentazione era iniziata a marzo dell'anno corrente, tre treni Milano-Genova e due Genova-Milano. A questi viene aggiunta una coppia extra sulla linea Genova-Acqui Terme. "Con un importante sforzo economico Regione Liguria riuscirà a rispondere alle esigenze dei passeggeri - ha detto l'assessore regionale ai Trasporti Marco Scajola -. Attraverso un grande lavoro siamo riusciti a mantenere il servizio aggiuntivo Genova-Milano e a inserire un ulteriore coppia extra di treni sulla Genova-Acqui Terme. Un provvedimento, quest'ultimo, che da anni veniva richiesto dai comitati. In questo modo dimostriamo la vicinanza dell'ente a chi utilizza i treni nella nostra regione. Questo servizio aggiuntivo porterà, infatti, benefici innegabili a lavoratori, studenti, ma anche a turisti e passeggeri occasionali desiderosi di muoversi verso la Liguria.
Durante il corso dell'anno implementeremo ulteriormente il servizio in altre tratte specifiche per far fronte ai maggiori flussi turistici e dare risposte concrete ai viaggiatori".