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Cronaca

Le maestre per precauzione hanno deciso di farli ricoverare tutti. Dopo i controlli è emerso che fortunatamente nessuno di loro l'aveva ingerita
1 minuto e 16 secondi di lettura
di Annissa Defilippi

Erano in un'aula che giocavano quando le maestre si sono accorte che mancava una pila da un giocattolo e, per precauzione, hanno chiamato il 112. L'allarme è scattato alle 12 nell'asilo Emma Valle di Salita Lorenzo Cappelloni. Fortunatamente nessuno dei bimbi l'aveva ingerita.

Chi ha ingerito la pila?

Undici bambini sono stati ricoverati al Gaslini per sgomberare il dubbio che uno dei piccoli (età media tre anni) abbia ingerito la batteria al litio che potrebbe - nei casi estremi - incastrarsi in un organo e provocare una necrosi della parete legata all'effetto elettrico della pila. Tutti i bambini sono stati visitati e non risultano corpi estranei. 

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Il ricovero dei bimbi

Le educatrici hanno tentato di gestire la situazione, ma la paura si è rapidamente diffusa. Gli scolari sono stati affidati alle cure delle pubbliche assistenze di Pra', Pegli e Ponente soccorso per il trasporto all'ospedale pediatrico di Quarto.

La nota del Comune: stanno tutti bene

"Gli 11 bambini della sezione Primavera della Scuola Infanzia Emma Valle di salita Lorenzo Cappelloni sono tornati a casa dopo essere stati sottoposti ad accertamenti all’Istituto Gaslini, tutti negativi. A renderlo noto è la responsabile dell’Ambito 1 che comprende la scuola dove è avvenuto il fatto. Gli accertamenti sono scattati da parte del personale dell'asilo dopo la sospetta scomparsa di una pila. Le maestre hanno tempestivamente avviato le procedure di sicurezza e tutela sanitaria attivando il rapido trasporto al Gaslini per gli accertamenti di tutti i bambini, di cui sono stati avvisati i genitori".

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