Non basta fermare alcune batterie di ladri, le gang delle spaccate composte da tossicodipendenti in cerca di soldi per le dosi sono più che mai attive: la scorsa notte almeno sei colpi nel centro storico, alcuni riusciti, altri solo tentati. Avvilite le vittime: "Servono più controlli e più indagini".
Maxi furto di capi di abbigliamento
Il furto più pesante l'ha subito un negoziante di via Canneto il Curto dove i ladri hanno cambiato passato rispetto alle spaccate tradizionali con il tombino: lì gli specialisti prima hanno forzato la saracinesca, poi hanno spaccato la vetrata, probabilmente proprio con il tombino davanti al negozio. I ladri hanno portato via una quarantina fra giubbotti e maglioni di marca, bottino di circa diecimila euro.La raffica di furti con spaccate arriva il giorno dopo un'operazione dei carabinieri della compagnia di Genova Centro che ha permesso di arrestare sei ladri e denunciare due donne che hanno commesso tredici colpi fra Genova e Arenzano: lì la tecnica è stata la solita, tombino preso in strada, spaccata e poi furto del fondo cassa.
Spaccata nel ristorante di San Lorenzo
La stessa messa in mostra chi la scorsa notte ha attaccato il ristorante salutista di via San Lorenzo, all'angolo di via Canneto il Curto. Diversa la spaccata con cui è stata svaligiata la osteria di vico Palla, nei vicoli del Molo: qui il ladro ha rifilato un calcio alla porta ed è entrato.
Colpo anche in Darsena
Altri colpi, tentato, al ristorante Ugo di via Giustiniani e riuscito al bar Mentelocale della Darsena.
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L'operazione dei carabinieri