La friggitoria d'asporto di Caricamento, presa d'assalto nella prima notte dell'anno, la vicina Spritzeria sotto le volte di Sottoripa, e la tabaccheria di via Orefici, colpite alcune notte prima.
"Qui la notte è terra di nessuno"
La banda delle spaccate appena calano le tenebre continua a colpire e seminare il terrore nel centro storico, tanto che il Civ, il Centro integrato di via, di Sottoripa ha chiesto un preventivo a una ditta di guardiani privati per proteggersi nelle ore notturne. Ascoltare le vittime dei reati non è mai banale perchè dietro ogni vetrina attaccata c'è una storia.
"Ci hanno dato il buon anno con una spaccata"
Dimitris Kapilis (a sinistra), greco arrivato a Genova per amore, svela i retroscena della tentata spaccata nella friggitoria dove lavora che vende pesce fritto e panissa d'asporto a Caricamento, all'angolo fra Sottoripa e via Ponte Reale: "La sera del 31 qui c'era tanta gente in festa ma la notte dopo qualcuno ci ha dato il buon anno tentando di
sfondare la vetrina del negozio, per fortuna non è riuscito ad entrare forse perché disturbato da qualche pattuglia di passaggio, purtroppo non è la prima volta che accade visto che in passato negli otto anni che siamo aperti già parecchie volte i ladri sono riusciti ad entrare e a rubare".
"Costretti a chiudere entro le 21"
Avvilito è anche Diego Borchi (al centro), titolare di una spritzeria, invece ammette che a salvare il suo locale sotto le volte di Sottoripa è stato un urlo lanciato dal barista del locale di fronte, "con un tombino preso in via Ponte Reale stavano spaccando la nostra saracinesca - dice indicando il danno subito sulla porta - ora il Civ della zona sta pensando a pagare un servizio di vigilanza privato". Borchi che prima di realizzare il sogno di aprire un'attività nel suo centro storico, è nato in vico San Raffaele, ha lavorato in molte altre parti, per ultimo dieci a Sestri Ponente, sottolinea come nei vicoli la clientela sia molto più numerosa e composta da turisti stranieri, "qui è come Barcellona visto che a Genova sbarcano 300 navi ogni mese" dice, "ma la criminalità ci limita un po' perchè qui dopo le 21 è terra di nessuno e per questo siamo costretti a chiudere, non a caso qualche tempo fa ci sono stati anche parecchi accoltellamenti, faide fra spacciatori. La polizia e le forze dell'ordine sono presenti, la sera però non sono molti, gli scippi? Solo a Capodanno qui intorno ce ne sono stati tre".
"Mai tanti furti come adesso..."
Vittima di una spaccata anche la tabaccheria di via Orefici di Alessandro Gorini (a destra), che l'ha ereditata dal nonno che ne è stato il titolare dal 1949: "Nonostante i tanti anni di lavoro per fortuna non siamo abituati ai furti, ma c'è sempre la prima volta. I ladri hanno forzato la serranda dove c'è il distributore automatico e sono entrati, il bottino di poche centinaia di euro, ma hanno distrutto la saracinesca, dalle telecamere si vede che sono tre uomini. I controlli? Se ci sono non sono così efficaci visto che qui intorno sento che sono molti i negozianti che hanno subito furti o spaccate...".
IL COMMENTO
Urge un rilancio di Piccapietra
Il segnale dei primi bebè del 2025 in Liguria