È stato arrestato dalla polizia e dai carabinieri Gaspare Ofrìa, nipote di uno dei boss storici di Cosa nostra. Il mafioso era latitante da circa due anni. Si era rifugiato in Bulgaria ed è stato preso grazie a un mandato di arresto europeo spiccato dalla Procura di Genova perché l'ultimo reato in ordine di tempo lo aveva commesso nel capoluogo ligure violazione degli obblighi di assistenza familiare.
L'ultimo processo a Genova
Ofrìa non versava gli alimenti all'ex moglie e per questo era stato processato a Genova e nel 2023 era stato condannato a un cumulo di pene di 6 anni e 8 mesi tenuto conto dei precedenti: bancarotta fraudolenta in concorso, uso illecito di carte di credito in concorso. Per questi due reati era stato processato in Toscana, risiedeva a Lucca ed era titolare di alcune aziende poi sequestrate.
Localizzato in Bulgaria
Nei primi anni ottanta aveva subìto un sequestro di beni in quanto ritenuto legato alle cosche perdenti nella guerra contro i Corleonesi. Dopo l'arresto a Sofia il nipote di Badalamenti, il boss morto nel 2004 dopo la condanna all'ergastolo quale mandante dell'omicidio di Peppino Impastato, è stato trasferito in Italia in aereo e portato in carcere da polizia e carabinieri genovesi.
Grazie all'operato di Polizia e Carabinieri genovesi è stato arrestato Gaspare Ofria, nipote del boss mafioso Gaetano Badalamenti, latitante da circa 2 anni. Su di lui un provvedimento definitivo di condanna di 6 anni e 8 mesi di reclusione.
È successo ieri, venerdì 21 febbraio, quando Ofria è arrivato in Italia: il ricercato infatti, grazie alle indagini coordinate dalla Procura genovese e svolte da Polizia e Carabinieri, è stato localizzato a Sofia, in Bulgaria. Dopo la convalida dell'arresto dall'autorità giudiziaria bulgara è stato portato in Italia su un volo aereo.
Il progetto "Wanted"
L'arresto di Ofria è parte del progetto "Wanted", mirato alla ricerca e alla cattura di latitanti di elevato spessore, in particolare bersagli ricercati in cooperazione con le autorità estere. In questo caso la cooperazione è avvenuta tra le forze dell'ordine genovesi e la polizia bulgara. La Procura della Repubblica di Genova aveva emesso un mandato di arresto europeo su indicazione degli investigatori: così Ofria è stato individuato e arrestato dalla polizia bulgara. Da Sofia il viaggio per l'Italia e l'arrivo in volo a Roma-Fiumicino. Qui gli investigatori del Servizio Centrale Operativo della Polizia di Stato, della Squadra Mobile di Genova e del Nucleo Investigativo dei Carabinieri di Genova, hanno eseguito nei suoi confronti il provvedimento definitivo, accompagnando il condannato in un istituto penitenziario.
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