Sul sedile di fronte c'è una pistola, sembra vera, poi un uomo si alza, la prende e inveisce contro l'autista dell'autobus. Tutto è ripreso da un'altra passeggera che, spaventata alla vista dell'arma, ha deciso di accendere la telecamera del telefono.
Al telefono prometteva di "parlare", poi si è alzato con l'arma
Siamo sul lungo mezzo della linea 13, quello che dalla metro San Giorgio arriva in via Piacenza, in Val Bisagno. I passeggeri sono rimasti traumatizzati da quello che è avvenuto intorno alle 21: un uomo ha tirato fuori un'arma, forse una scacciacani e l'ha posata sul sedile di fronte a lui. Intanto al telefono promette a qualcuno di andare a parlare. A quel punto si alza e, pistola in mano, alza la voce con l'autista. Ancora non è chiaro cosa sia successo dopo: quello che è certo è che il video sta facendo il giro dei social, inoltrato diverse volte su piattaforme di messaggistica come WhatsApp e Messanger.
Amt ha fatto sapere che "sono in corso delle verifiche ed è stata avvisata la Polizia Locale per le indagini del caso".
Al centro della polemica, ancora una volta, la sicurezza sugli autobus
Ancora una volta quindi torna al centro della polemica la sicurezza sugli autobus, di autisti e non. Secondo le ultime denunce arrivate dal sindacato, venerdì 22 novembre intorno alle ore 17 si è verificata una rissa su un bus in servizio della linea 1 all'altezza di via Merano a Sestri Ponente. Il giorno dopo, invece, intorno alle ore 7.30 sulla linea 7 all'altezza di via Fanti d'Italia un passeggero ha spuntato in volto a un autista donna. Ma non è finita. Sempre quel giorno, all'apertura della funicolare Sant'Anna, gli addetti hanno trovato sangue sui sedili.