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La violenza coinvolge tutti, dai passeggeri agli autisti che continuano a essere le vittime per eccellenza
2 minuti e 18 secondi di lettura
di Au. B.

Da questa settimana gli agenti delle pattuglie di quartiere, già attive nei quartieri di Sampierdarena, Pontedecimo, Certosa e Cornigliano, saliranno anche sui bus delle linee Amt. Lo ha annunciato l’assessore alla Sicurezza e Mobilità Sergio Gambino.

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La violenza coinvolge tutti, dai passeggeri agli autisti che continuano a essere le vittime per eccellenza. "Queste aggressioni sono una piaga sociale" l'aveva definita Roberto Piccardo, segretario regionale di Ugl Autoferrotranvieri dopo l'ultima autista ferita al capolinea del 381 in via Monticelli. Secondo le ultime denunce arrivate dal sindacato, venerdì 22 novembre intorno alle ore 17 si è verificata una rissa su un bus in servizio della linea 1 all'altezza di via Merano a Sestri Ponente. Sabato mattina, invece, intorno alle ore 7.30 sulla linea 7 all'altezza di via Fanti d'Italia un passeggero ha spuntato in volto a un autista donna. Ma non è finita. Qualche giorno dopo, all'apertura della funicolare Sant'Anna, gli addetti hanno trovato sangue sui sedili. A queste si aggiunge la donna che ha ferito al torace l'autista a Marassi.

Un servizio aggiuntivo "come prima risposta alle richieste di presidio"

"Abbiamo avviato questo servizio aggiuntivo tra quelli già svolti dalle pattuglie di quartiere per dare una prima risposta alla richiesta di presidio di sicurezza per autisti e passeggeri sui bus, una richiesta oggetto di forte attenzione da parte della nostra amministrazione che ha sottoscritto, in questo senso, anche un protocollo sul tema con le organizzazioni sindacali – spiega l’assessore Gambino - Nel concreto, i vigili di quartiere saliranno sui bus, faranno un tratto di percorso nel quartiere interessato, si accerteranno della situazione, dialogando con passeggeri e autisti. I vigili di quartiere stanno riscuotendo, dall’inizio sperimentale della loro attività nella primavera del 2023, un grande apprezzamento da parte dei cittadini e dei commercianti dei quartieri interessati e stiamo studiando un ampliamento a tutti i municipi genovesi".

"Il protocollo Misure per il miglioramento della sicurezza del servizio e del personale nel trasporto pubblico locale, siglato con gli enti e le organizzazioni sindacali, si fonda sul confronto continuo sul tema della sicurezza e comprende l’individuazione e l’attivazione di misure per dare concreta attuazione ai principi condivisi – spiega il presidente e direttore generale di Amt Genova Ilaria Gavuglio -. Questa proposta dell’assessore Gambino, che ringrazio, è un segnale molto importante che va esattamente in questa direzione e rafforza ulteriormente le azioni già messe in campo. La sicurezza è un aspetto prioritario e l’attenzione sul tema è dimostrata anche dal tavolo permanente tra Comune di Genova, AMT e le quattro organizzazioni sindacali Filt-Cgil, Fit-Cisl, Uiltrasporti e Faisa Cisal per il monitoraggio costante del fenomeno sul territorio".

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