
Il reparto operativo aeronavale della Guardia di Finanza di Genova ha salvato quattro persone nelle ultime ore nel mare davanti alla città.
Canoista in stato di ipotermia
Il primo a essere tratto in salvo è stato un uomo di 67 anni finito in acqua dopo essersi ribaltato nella canoa monoposto che stava usando. L'uomo è finito alla deriva e per lui è stato impossibile risalire a bordo visto che la canoa era ormai parzialmente affondata. Il 67enne si trovava in stato di shock e aveva già un principio di ipotermia causata dalla lunga permanenza in acqua. La temperatura dell'acqua era infatti di circa 12 gradi. Operazioni rese difficoltose anche dal mare agitato.
Barca in avaria si stava schiantando contro la diga foranea
Un secondo intervento da parte degli uomini del reparto mare della Guardia di Finanza ha visto il salvataggio di tre uomini, di cui un 82enne, in difficoltà a bordo della loro imbarcazione finita in avaria con entrambi i motori non funzionanti. La barca, di circa 5 metri di lunghezza, stava andando a sbattere contro la diga foranea del porto commerciale Pra'. Anche in questo caso le vedette costiere V.837 e V.607 della Stazione Navale di Genova, impiegate nell'ambito del dispositivo giornaliero di vigilanza quale "Polizia del Mare" e per "Sicurezza Percepita", hanno permesso di trarre in salvo le tre persone e portarle in sicurezza a terra.
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IL COMMENTO
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