Paura in un negozio di Savona dove un uomo stava litigando animatamente con una donna quando, tutto un tratto, ha estratto dalla tasca della giacca un pugnale. A notarlo un passante che ha allertato una pattuglia della polizia.
All'arrivo degli agenti l'uomo, di 42 anni, ha cercato di nascondere l'arma maldestramente, gesto che ha insospettito ancora di più i poliziotti che hanno così recuperato il pugnale, trovandone un altro occultato sempre nelle vicinanze.
I pugnali, lunghi 27 centimetri, sono stati sequestrati
I pugnali, lunghi ben 27 cm sono stati sequestrati. Si tratta di due armi risalenti al secondo ventennio del XX secolo in dotazione alla divisa di "avanguardista moschettiere" della G.I.L, Gioventù Italiana del Littorio, l'organizzazione giovanile fascista direttamente dipendente dal Partito Nazionale Fascista, fondata nel 1937, erede dei Fasci giovanili di combattimento.
Che cos'è la G.I.L
Alla G.I.L. era affidata l'educazione paramilitare dei giovani italiani, prefiggendosi di stimolarne la preparazione spirituale, sportiva e militare secondo i dettami dell'ideologia di regime. In essa vi fu incorporata anche l'Opera nazionale balilla, cui facevano riferimento i giovani di ambo i sessi dai 6 ai 17 anni, e tutte le organizzazioni che a essa dipendenti. L'organizzazione venne sciolta dopo il 25 luglio del 1943 e formalmente soppressa solo nel febbraio 1996 dal Parlamento della Repubblica.
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