GENOVA -All'avvio dell'anno giudiziario lunga intervista di Primocanale al procuratore regionale della Corte dei Conti della Liguria Antonio Giuseppone: "Abbiamo accertato solo nel 2021 un danno erariale di otto milioni, si tratta di soldi pubblici utilizzati in modo non corretto o sperperati".
Il procuratore di viale Brigate Partigiane svela di dipendenti pubblici che non timbravano il cartellino e di altri che facevano il secondo lavoro, di giorno in ufficio, al pomeriggio sulle spiagge a fare il bagnino.
Giuseppone spiega: "Nell'anno trascorso sono state operate 1669 archiviazioni di istruttorie pendenti ed emessi 32 atti di citazione (con 109 convenuti in giudizio) e 2 archiviazioni dopo l'emissione dell'invito a dedurre, contestando danni erariali per oltre 8 milioni".
"Nel corso del 2021 l'ufficio - si legge nella relazione del procuratore - ha formulato 440 richieste istruttorie, ha emesso 35 inviti a fornire deduzioni, ha tenuto 38 audizioni personali, ha partecipato a 21 udienze. I fascicoli istruttori pendenti al 31 dicembre 2021 sono risultati essere 3.943, in netta diminuzione rispetto al carico pendente al 31 dicembre 2020 (4.819)".
"La Sezione giurisdizionale - prosegue Giuseppone nel suo resoconto - ha emesso 36 sentenze di condanna per un ammontare di oltre due milioni. La Procura ha presentato 7 atti di appello avverso altrettante sentenze di primo grado. Le Sezioni d'appello nel corso del 2021 hanno emesso 25 sentenze, di accoglimento di appelli del Procuratore Regionale o di rigetto dei gravami dei convenuti condannati in primo grado, con conseguente definitività delle condanne per un ammontare di oltre 2 milioni".