La conferma è arrivata in serata: la tomba di Papa Francesco sarà realizzata con l'ardesia ligure. "Riposerà nella pietra nera dei suoi avi di Cogorno", dicono dal Distretto dell'ardesia. "Non lavoreremo alla tumulazione di sabato, noi faremo la tomba definitiva di Papa Francesco. Lui aveva disposto così, si poteva forse fare diversamente? Noi Distretto dell’ardesia Ligure ci siamo per garantire il rispetto della sua volontà". La tomba sarà una donazione.
Il desiderio di Papa Francesco
Così Papa Francesco riposerà per sempre nell'ardesia ligure, la pietra dei suoi avi. Il cardinale Makrickas, arciprete di Santa Maria Maggiore, aveva confermato nei giorni scorsi il desiderio del Pontefice di essere sepolto in una tomba realizzata con l'ardesia della Val Fontanabuona e del Tigullio. Il Distretto dell’ardesia, con 40 aziende e 250 lavoratori, aveva subito risposto alla chiamata inviando una lettera a Roma. La proposta, inviata al Vaticano, aveva ricevuto subito riscontri positivi, e il progetto era vicino all'approvazione. Francesco, che scoprì nel 201 che l'ardesia delle lavagne scolastiche arrivava proprio dalla sua terra di origine, avrà una lapide semplice, con solo il nome: Franciscus.
Il registro delle condoglianze in Prefettura
Intanto, a Genova, è stato aperto in Prefettura il registro delle condoglianze per la morte del Papa. Fino al 26 aprile, dalle 9 alle 19, i cittadini potranno firmare in Largo Lanfranco per rendere omaggio a un Pontefice che non ha mai dimenticato la sua Liguria.
Descrizione della tomba di Papa Francesco
Anche il sepolcro nella basilica papale di Santa Maria Maggiore è stata realizzato con materie liguri, in questo caso marmo di Finale Ligure. Così la basilica descrive la tomba di Papa Francesco: "Sarà collocata nella navata laterale della Basilica Papale di Santa Maria Maggiore, tra la Cappella Paolina - che custodisce l’icona della Salus Populi Romani - e la Cappella Sforza, in prossimità dell’altare laterale dedicato a San Francesco d’Assisi. La pavimentazione del sepolcro sarà realizzata in pietra di Finale Ligure, a omaggio delle terre di origine della famiglia del Pontefice. La lapide, sobria e discreta, consisterà in una semplice lastra di pietra ligure, recante inciso il nome FRANCISCUS, con un rilievo di 12 centimetri rispetto al piano del pavimento. Sulla parete frontale del loculo sarà posta una riproduzione, in dimensioni maggiorate, della croce pettorale che Papa Francesco era solito indossare. Le pareti del loculo saranno intonacate e dipinte in una tonalità avorio, armoniosa con il colore della lapide e del pavimento, mantenendo uno stile essenziale e raccolto. Sul fronte del sepolcro, secondo la volontà espressa dal Pontefice, sarà preservata l’iscrizione già esistente, risalente al 1615, epoca di Papa Paolo V Borghese, legata alla costruzione della Cappella della Salus Populi Romani. Tale iscrizione ricorda come il Papa avesse fatto erigere la cappella a gloria dell’effigie della Vergine, attribuita a San Luca, e raccomanda la celebrazione di riti e canti perpetui in onore di Maria Santissima".
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