GENOVA-Deturpata e poi ripulita ancora una volta la statua di Giorgio Parodi, l'aviatore colonialista fondatore della Moto Guzzi a cui è dedicata una statua in belvedere delle Cappuccine.
Di nuovo sporcata, questa volta di nero. I vandali hanno agito durante la notte, nonostante il brutto tempo e questa mattina le operazioni di pulizia. Solo a dicembre erano comparse scritte di odio a bomboletta di colore rosso sul suo petto e sulla sua schiena: sul tronco la sigla LGBT, mentre sulla schiena una grossa A, simbolo degli anarchici. E la scritta: "Agli anarchici il carcere ai fasci le statue".
A maggio dell'anno scorso in occasione della sua inaugurazione, la statua era stata oggetto di forti contestazioni. Mentre si attendevano le Frecce tricolori che sotto la pioggia passarono sulla testa dell'aviatore in occasione dell'anniversario dei cento anni della Moto Guzzi, fu negata per "motivi di ordine pubblico" una manifestazione che contestava la scelta di dedicare all'aviatore un ricordo. A ottobre il secondo episodio: la statua fu imbrattata di escrementi. Il gesto fu rivendicato da Genova Antifascista su Facebook con queste parole: "Questa statua rappresenta uno sfregio per la nostra storia".
Genova, ancora scritte di odio sulla statua di Giorgio Parodi-LA NOTIZIA
Una specie di rivendicazione anche questa volta, sempre sulla pagina Facebook di Genova Antifascista, che scrive: "Nel giorno della Liberazione di Genova dal nazifascismo è stata marchiata di nero la statua di un criminale fascista nella divisa militare dell'aviazione durante il regime mussoliniano. Un corpo che prima nella guerra di Spagna a difesa del golpista Franco, e poi nella guerra coloniale in Etiopia si è macchiato di crimini atroci".
'L'attacco' proprio oggi, vigilia della festa della Liberazione e giorno in cui Genova Antifascista ha indetto a Genova una manifestazione 'contro la marea di revisionismo montante e per riaffermare gli ideali partigiani'.