LA SPEZIA-Area di elezioni comunali a Genova e alla Spezia, dove si registrano scritte e insulti su diversi manifesti politici. Alla Spezia cinque ragazzi sono stati identificati come autori delle diverse scritte a pennarello apparse su pannelli elettorali e parapedonali nel centro città.
I cinque, due ragazze e tre ragazzi tutti di vent'anni, avevano scritto con un pennarello frasi oltraggiose a sfondo politico ai danni di un candidato di liste che appoggiano l'attuale sindaco, candidato alle prossime comunali Peracchini, con ingiurie anche per lo stesso primo cittadino come "Nel Gulag" e "Tenia". Trattasi di cinque ventenni spezzini vicini agli ambienti dell'estrema sinistra che, nelle circostanze in cui venivano compiuti i fatti di cui sopra, stavano facendo ritorno alle proprie residenze dopo aver partecipato, nel corso della stessa giornata, ad una manifestazione tenutasi a Roma.
Gli eventi si aggiungono a quelli avvenuti nelle ultime settimane nel capoluogo ligure, dove i manifesti dell'assessore Paola Bordilli, del sindaco Marco Bucci e del candidato sindaco Ariel Dello Strologo, che sul suo cartellone elettorale ha trovato insulti e parole antisemita (LEGGI QUI).