Politica

47 secondi di lettura
di Au. B.

GENOVA-Continuano gli insulti scritti sui manifesti delle candidature per le elezioni comunali genovesi, nel mirino questa notte quello del sindaco Marco Bucci. Dopo i casi che hanno visto al centro degli attacchi Paola Bordilli, alcuni candidati della lista di Toti e della Lega, questa mattina il manifesto della candidatura di Marco Bucci al capolinea del 270 a Certosa è stato imbrattato con scritte ed insulti, mentre al point di Vince Genova in Galleria Mazzini che verrà inaugurato domani, è stato divelto il cartellone con il logo, montato solo sabato dai volontari.

Genova, insulto sessista sul manifesto di Paola Bordilli-LA NOTIZIA

Interviene Carmelo Cassibba, coordinatore di Vince Genova: "Manifesti strappati e insulti, sembra quasi una strategia della tensione per intimidire i candidati della coalizione che sostiene Bucci. Gesti violenti, nel linguaggio e negli atti, ci auguriamo che questi fenomeni ai quali stiamo assistendo da giorni, possano esaurirsi con le registrazioni effettuate e che non diventino una consuetudine per questa campagna elettorale".

 

ARTICOLI CORRELATI

Sabato 16 Aprile 2022

Genova, insulto sessista sul manifesto di Paola Bordilli

Solidarietà dai partiti del centro destra e dal candidato del centro sinistra Dello Strologo
Venerdì 31 Dicembre 2021

Depositi, opzione zero è manifesto decrescita infelice

Nel suo intervento pubblicato sul sito di Primocanale, l’ex sindaco di Sant’Olcese Armando Sanna ha evidentemente abbozzato il primo manifesto dell’alleanza Pd-5 Stelle: basta unire i puntini e l’affresco che ne emerge è quello già visto durante gli anni dell’immobilismo della giunta Doria, la filos