FINALE LIGURE - Alimenti scaduti o mal conservati che potevano finire sulle nostre tavole, con conseguenze anche gravi. Due commercianti, un cittadino dello Sri Lanka proprietario di un minimarket e un italiano titolare di un laboratorio ittico, sono stati denunciati e sanzionati per violazione delle norme in materia di tutela della salute pubblica.
La Guardia di Finanza di Finale Ligure e il Comando Provinciale di Savona hanno scoperto diverse violazioni, in particolare nel laboratorio che è risultato privo di autorizzazioni sanitarie: qui è stato scoperto un locale con accesso nascosto dove il pescato veniva stoccato in maniera irregolare; inoltre sono stati rinvenuti 100 chili di pesce "zerro" messo ad essiccare senza che fosse protetto da insetti o altri tipi di contaminazione. Nei locali erano presenti anche bidoni contenenti acciughe marinate scadute, molluschi bivalvi, seppie e calamari, tutti senza la data di scadenza e senza alcun tipo di catalogazione o etichetta. Anche nel minimarket sono stati trovati prodotti scaduti.
In totale alle due attività sono stati sequestrati 1.500 chili di alimenti avariati, pronti per essere venduti a clienti, ristoranti, pescherie o supermercati del ponente e del basso Piemonte.