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Cronaca

I colpevoli, due uomini di 29 e 31 anni, avrebbero commesso 13 furti
53 secondi di lettura
di R.O.

GENOVA - Si fingevano operatori di Iren e Enel per truffare persone anziane e rubare nelle loro case. I colpevoli sono due uomini di 29 e 31 anni, entrambi pregiudicati, che sono stati individuati ed arrestati dal personale del commissariato di Pré della Polizia di Stato per aver commesso 13 furti.

I due individuavano le vittime ed entravano nelle loro case fingendosi dei tecnici. Mentre uno dei due trattava col padrone di casa per stipulare un nuovo contratto per la fornitura di gas o luce, l'altro, fingendo di dover fare una telefonata, girava per la casa e rubava gli oggetti di valore che riusciva ad individuare e contanti, il cui totale supera i 20mila euro. I due ostentavano poi sui social uno stile di vita agiato, mostrando vestiti firmati e banconote di grosso taglio.

Le indagini della polizia sono partite grazie alle numerose denunce. Per il riconoscimento dei due malviventi sono stati fondamentali due elementi: il riconoscimento dei criminali grazie all'ausilio degli album fotografici e i tabulati telefonici, che hanno collocato i due nelle case dove sono stati commessi i furti.

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