GENOVA - Genova da sempre è città di teatri, con cartelloni fittissimi e pubblici affezionati: si va dagli appassionati di musica classica che non si perdono nessun concerto di sinfonica o della Giovine Orchestra al Teatro Carlo Felice, teatro che riunisce anche gli amanti della lirica e sempre più scuole, arrivando a chi preferisce la prosa ed è abbonato da sempre al Teatro Nazionale di Genova o al Teatro della Tosse. Ma poi c'è il grande Politeama Genovese che ogni anno offre un'ampia scelta che spazia dal musical alla comicità. Attorno gravitano una serie di attività più piccole ma di grande valore, dal Teatro Garage a quello dell'Arca, all'interno della Casa circondariale di Genova Marassi. Ce n'è davvero per tutti i gusti, che sia estate o inverno, ma proprio per questo è necessaria una condivisione delle stagioni che tenga conto degli appuntamenti di ognuno.
Terrazza Incontra la cultura e i benefici per il turismo in Liguria - LA PUNTATA
E su questo punto concordano tutti gli ospiti che hanno partecipato al primo "Terrazza incontra la cultura", il nuovo format di Primocanale che ogni mese a Terrazza Colombo punta a riunire tutte le realtà culturali della Liguria, mettendole a confronto e stimolando una rete sempre più attiva che possa condividere idee, spunti e proposte. Lo stesso Beppe Costa, neo presidente di Palazzo Ducale e presidente di Costa Edutainment, società che gestisce dall'Acquario di Genova alla Città dei Bambini, aveva sottolineato questo aspetto, che è un'istanza specialmente di tutti i teatri genovesi.
Ed è d'accordo anche Davide Livermore, direttore del Teatro Nazionale di Genova, che è intervenuto su questo punto: "La programmazione di un teatro e dei teatri è fondamentale e deve essere messa in relazione con gli altri enti culturali. Ed è questo il primo passo concreto per un tavolo di coordinamento in città e in Liguria che dà la possibilità a tutti i cittadini e ai turisti di vivere le iniziative".
"La concomitanza degli eventi vanifica la potenza della comunicazione di cui c'è grande bisogno perché Genova è straordinaria, ma non è Milano. Lo può diventare in un'altra maniera, amplificando le sue caratteristiche"
Livermore oltre a dirigere le quattro sale genovesi, Ivo Chiesa, Duse, Modena e Sala Mercato, è un regista di fama internazionale e conosce bene le altre città dove lavora abitualmente. Proprio per questo, in occasione della prima di Maria Stuarda che ha aperto la stagione e che ha dato modo agli ospiti di Mirabilia di apprezzare in anteprima l'allestimento, il teatro ha ad esempio organizzato un red carpet in grande stile che è piaciuto molto al pubblico genovese.