GENOVA - La Liguria e i suoi tesori meritano di essere valorizzati e a confermarlo sono i finanziamenti stanziati dal Ministero della Cultura e da Regione: più di 22 milioni di euro verranno investiti per musei, digitalizzazione di archivi, tutela del patrimonio rurale. Nel 2023 verranno avviati grandi progetti: primo su tutti quello che vede protagonista Palazzo Ducale che avrà a disposizione 2 milioni e 400, con la grande felicità del direttore Serena Bertolucci e del presidente Beppe Costa.
"Si tratta del progetto più finanziato a livello nazionale per l'entità dell'investimento e il terzo su coloro che hanno partecipato al bando e riguarda due temi principali: la Torre Grimaldina e l'accessibilità di Palazzo Ducale, una struttura decisamente complessa"
Per Costa il valore di questo traguardo è dato anche dal grande lavoro di squadra che è stato fatto nei mesi scorsi. Assieme al Ducale, infatti, hanno lavorato Fondazione Santagata, Unione Ciechi, l'Università di Genova, il consolato dell’Ecuador, oltre a Comune e Regione, sotto il coordinamento del presidente precedente Luca Bizzarri e di Serena Bertolucci, che ha raccontato a Primocanale la grande emozione nell'apprendere la notizia: "Siamo molto orgogliosi di aver ricevuto una cifra così importante che fa anche tremare i polsi, lo ammetto. Abbiamo pensato alla accessibilità per tutti, non si tratta soltanto di abbattere le barriere architettoniche, ma di condivisione del nostro patrimonio". Un patrimonio che grazie a questi fondi verrà nuovamente restituito alla città, arricchendone l'offerta.
"La Torre Grimaldina finalmente sarà raggiungibile, ma realizzeremo anche un plastico 3D dei Rolli interattivo che potrà essere toccato e rimanderà a tutte le altre costruzioni della nostra città: saranno tanti i cambiamenti che trasformeranno il Palazzo"
Entro il 2024 Torre Grimaldina sarà aperta al pubblico. Il bando che scadeva il 12 di agosto originariamente prevedeva la consegna dei lavori entro giugno del 2023, anche se con la formazione del nuovo Governo e la rimodulazione delle tempistiche potrebbero esserci dei rallentamenti: ma tutto è pronto e la direzione auspica di poter portare a compimento i progetti entro la scadenza fissata dall'Unione Europea.
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Oltre al Ducale, 2 milioni e 800 da Roma saranno destinati a 6 comuni liguri sempre per l'accessibilità: Genova con Villa Croce, La Spezia con il Museo Camec, Imperia, Lerici e Campo Ligure con i loro castelli, Finale con il suo museo archeologico. A questi fondi si aggiungono i 14 milioni e 700 del Piano nazionale ripresa resilienza per 123 progetti a tutela del patrimonio rurale ligure. Ma la giunta ha voluto investire anche sulla "Circoncisione" di Rubens, l'opera monumentale sull'altare maggiore della Chiesa del Gesù, con un contributo di 30 mila euro. "Da un anno e mezzo lavoravo al fatto che la mostra di Rubens a Palazzo Ducale e la rete che le ruota attorno lasciasse un segno, non solo i cataloghi ma qualcosa di concreto per la città", commenta Anna Orlando, storica dell'arte e curatrice di "Rubens. A network".
"Questo è il restauro del quadro più importante in assoluto che Rubens abbia mai dipinto in Italia, il vero manifesto del Barocco europeo che lui inventa a Genova nel 1605 e quindi davvero Genova di nuovo la capitale della riscoperta di questo grande artista"
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2 milioni del Pnrr Cultura serviranno per digitalizzare archivi, biblioteche e reperti liguri, mentre 700 mila euro dal bilancio regionale verranno assegnati al Teatro Carlo Felice per estendere di più la sua attività sul territorio. Tra le prossime sfide anche quella di portare a termine il progetto del polo culturale che trasformerà l'abbazia di San Giuliano nel museo dedicato al cantautorato. Ad annunciarlo è proprio il governatore di Regione Liguria Giovanni Toti, durante la presentazione di tutti i finanziamenti nella Sala della Trasparenza in Piazza De Ferrari.
"Abbiamo deciso ulteriore passo per la realizzazione della Casa dei Cantautori portando ieri della legge è collegata alla stabilità regionale la proposta di nominare un project manager che chiuda finalmente tutto il piano artistico e i lavori di ristrutturazione di quell'edificio che diventerà altro punto di attrazione della nostra città"