GENOVA - Sarà Palazzo Gio Carlo Brignole il protagonista indiscusso della doppia edizione dei Rolli Days, in programma il 14 e 15 settembre e il 21 e il 22. Due weekend in cui genovesi e turisti tra i 36 palazzi genovesi nobiliari aperti potranno tornare all'interno di uno dei siti più amati, dopo 5 anni di mancate aperture. Ci siamo stati assieme a Marco Franzone, storico dell'arte e studioso della famiglia Brignole, che ci ha raccontato proprio come il palazzo fu edificato da Giovan Battista Brignole che nel 1626 commissionò all'architetto Bartolomeo Bianco una nuova casa in fondo a Strada Nuova, oggi via Garibaldi. "E quella che era Piazza della Meridiana, all'epoca ospitava un bellissimo agrumeto", illustra l'esperto che ha studiato proprio le origini del palazzo. Il volto del proprietario è stato reso immortale da Bernardo Strozzi, in un ritratto oggi alla National Gallery di Dublino.
Rolli Days - Il Palazzo dello scrittore - GUARDA LA PUNTATA
Da non perdere gli affreschi di Gregorio e Lorenzo De Ferrari e che riprendono il mito di Aurora, di Diana ed Endimione e di Prometeo. A dare il benvenuto ai visitatori i due Telamoni sul portone che un tempo sorreggevano lo stemma dei Brignole. Tra i suoi più illustri ospiti che lo abitarono Emanuele Brignole, fondatore dell'Albergo dei Poveri di Genova e Giacomo Maria Brignole, ultimo doge della Repubblica di Genova.