
Alcuni 'leoni da tastiera' hanno commentato con frasi choc il trattamento riservato ai presìdi sanitari che la Regione Liguria e la Protezione civile hanno recapitato gratuitamente ai liguri. Ultimo tratto di un viaggio avventuroso seguito da Liguria Digitale, nel momento in cui decine di Paesi nel mondo sono a caccia di mascherine.
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"Sono rimasto veramente colpito leggendo questi commenti, alla faccia di chi ne avrebbe davvero bisogno per salvaguardare la propria salute e quella degli altri. E alla faccia anche di tutti coloro che, a partire dai volontari della nostra Protezione civile (il simbolo sulla bustina è il loro) e dai postini, stanno lavorando senza sosta per arrivare nelle case di tutti i liguri", ha scritto il governatore Giovanni Toti sulla propria pagina Facebook.
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Commenti raccolti sui social che Toti ripubblica in una foto, oscurando nomi e volti degli autori. "Con queste frasi vergognose- prosegue- sono loro che offendete e buttando le mascherine non fate un dispetto a Toti. Se proprio non la volete, quella mascherina che tanto disprezzate datela a chi ne ha davvero bisogno e magari non può andarla a comprare in farmacia". Poi una vena di polemica politica. "Serve onestà intellettuale. Perché non c’è stata la stessa indignazione quando da Roma sono arrivate le mascherine inutilizzabili per i medici? Perché il tifo politico annulla il buon senso e l'empatia? Vi prego, quindi, di continuare pure a criticare me, se non avete di meglio da fare, ma di non compiere il gesto squallido e irresponsabile di buttare la mascherina. E neanche quello, altrettanto vergognoso e da idioti, di rubarle dalle cassette della posta altrui. Proviamo a essere migliori. Pensateci"
IL COMMENTO
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