E’ ufficiale: a giugno avverrà a Genova, nelle adiacenze dei Giardini dell’Acquasola, la posa in opera della targa “Via Associazione Gigi Ghirotti – Fondata a Genova nel 1984”, per iniziativa del professor Franco Henriquet (nella foto) A dare la notizia è il Comune di Genova con una lettera indirizzata al Municipio I – Centro Est – ed ai promotori della intitolazione, Roberto Martinelli ed Enzo Tirotta.
“Siamo molto soddisfatti - commentano i due promotori - che la città di Genova abbia condiviso ed approvato, nelle sue varie articolazioni istituzionali, la nostra richiesta di intitolare una strada della nostra città ai Volontari dell’Associazione Gigi Ghirotti”.
“L’area individuata è quella adiacente ai Giardini dell’Acquasola, nel tratto finale di viale IV Novembre confluisce con via XII Ottobre e entro il mese di giugno avverrà la deposizione della targa viaria. Purtroppo le restrizioni legate al Covid-19, tese a garantire il necessario distanziamento sociale, non consentiranno di realizzare una contestuale cerimonia pubblica, ma sarà fatto tutto in modo di celebrare l’importante riconoscimento tributato alla Gigi Ghirotti”.
E’ dal 14 aprile del 2014 che Martinelli e Tirotta chiedevano all’allora Sindaco di intitolare una strada della città di Genova al Prof. Franco Henriquet, presidente dell’Associazione di volontariato “Gigi Ghirotti” nata nel 1984 per alleviare il dolore dei malati di tumore in deroga ai vincoli di legge che impediscono di intitolare una strada a persone viventi, ed ai Volontari della citata meritoria Associazione genovese.
Per sostenere tale richiesta fu fondato un Gruppo Facebook – “Intitolare una strada di Genova al prof. Henriquet ed alla Gigi Ghirotti” – che in poco tempo raggiunse oltre 2.400 adesioni, che sono state il sostegno e la spinta affinché finalmente, dopo anni, la città di Genova riconoscesse l’onore di vedersi una strada storica e prestigiosa ad uno dei suoi figli più degni ed ai suoi Collaboratori e Volontari.
“Il prof. Henriquet, i medici, gli infermieri ed i Volontari della “Gigi Ghirotti” sono angeli in carne ed ossa, che ogni giorno svolgono la loro fondamentale missione in prima linea nei confronti dei malati e delle loro famiglie. Lavoro pagato con la volontà ed il sostegno di una città a cui finalmente si sono aggiunte le Autorità cittadine, riconoscendone il valore e l’impegno sociale.
Qualcuno, prima di noi, ha ricordato che William Blake, pittore e scrittore inglese, oltre due secoli fa scrisse: “Quando le montagne e gli uomini si incontrano grandi cose succedono che non avvengono nella ressa delle strade di città”. Una metafora ancora attuale, che resta valida per ogni tempo: le montagne simboleggiano le difficoltà che la vita, e la natura stessa, ci oppongono ogni giorno. Le grandi cose - concludono Martinelli e Tirotta - sono le opere di uomini, spesso sconosciuti, decisi, per il bene di tutti, a sfidare la montagna con tutti i suoi pericoli, affrontando con coraggio, determinazione e sacrificio la lunga scalata verso la cima”.
La proposta/richiesta fatta a suo tempo da Martinelli e Tirotta, supportata da migliaia di adesioni, si è finalmente concretizzata con l’approvazione all’unanimità dei provvedimenti necessari da parte del Consiglio Comunale e della Giunta attuali, a cui va il ringraziamento dei tanti genovesi che hanno beneficiato del lavoro di questi “Angeli”.
cronaca
Genova: una via per la "Gigi Ghirotti", a giugno all'Acquasola l'intitolazione
Conclusa la pratica avviata per impulso dei promotori Roberto Martinelli ed Enzo Tirotta
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