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Politica

Parla il coordinatore regionale di Forza Italia sulle prossime elezioni politiche del 25 di settembre e i rapporti con il governatore Giovanni Toti
2 minuti e 4 secondi di lettura
di Silvia Isola
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RAPALLO - Sono ore dense di incontri, riunioni e anche tensioni che però si possono sempre appianare. Le elezioni anticipate al 25 settembre hanno creato scompiglio anche in Liguria, specialmente per le posizioni diverse tra il governatore Giovanni Toti e i suoi alleati di governo in Regione, ovvero Lega e Forza Italia, oltre che Fratelli D'Italia che già a livello nazionale si trovava all'opposizione, nei confronti dell'appoggio a Mario Draghi e alla volontà di proseguire con questo governo di larghe intese. Ieri Toti alla stampa ha detto di non aver avuto ancora contatti con i suoi alleati, in un fine settimana molto caldo che lo ha portato invece a sentire "pochi amici dell'altro fronte".

Elezioni politiche, Toti: "Non so neanche se centrodestra esista, ho sentito amici dell'altro fronte" - LA BATTUTA

Intanto, però, Carlo Bagnasco, sindaco di Rapallo e coordinatore di Forza Italia è apparso fiducioso, nelle serate in cui sul palco di Villa Tigullio si sono alternati diversi grandi nomi del giornalismo italiano nell'ambito della rassegna "Rapallo Protagonisti". "Mi auguro che Forza Italia sia una forza compatta, protagonista del centrodestra unito, con una formula vincente come ha dimostrato di essere in Liguria, a Genova e alla Spezia". 

"Squadra che vince non si cambia, se ci presenteremo insieme con Toti è una scelta che deve fare il governatore"

Ma la volontà di appianare le divergenze c'è. "Io il governatore l'ho conosciuto che era il leader di Forza Italia. Io sono rimasto lì e lui ha fatto una scelta diversa, ma il perimetro e la storia politica è la stessa", tiene a ricordare, proprio come lo stesso Toti ha ricordato anche in una lunga intervista a Primocanale.

Crisi di Governo, Toti: "Io resto presidente di Regione Liguria, ma gli alleati parlino subito" - L'INTERVISTA 

"Ritengo che sia una persona estremamente intelligente e di conseguenza le persone intelligenti sicuramente devono trovare una strada comune che possa portare ognuno a realizzare i propri obiettivi, è un dovere nei confronti dei cittadini". 

Il momento è comunque complesso per la politica nazionale che si ripresenta al voto dei cittadini dopo quattro anni e mezzo che hanno visto tre crisi di governo, due anni di pandemia e una guerra in seno all'Europa. Anche per questo, la campagna elettorale 'balneare' dovrà essere in realtà molto seria e concreta. "Stiamo attraversando un momento particolare, per fortuna la politica amministrativa quando è solida come qui a Rapallo, riesce a dare delle risposte. Spero invece che questo periodo di confusione per quella nazionale sia molto contenuto, in vista delle urne imminenti". 

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