LIGURIA - "Dopo il no ai jet privati, ora anche il 'no' alle navi da crociera", così Noi Moderati, la lista che unisce il movimento di Giovanni Toti Italia al Centro con Udc, Coraggio Italia, Noi con l'Italia per le elezioni politiche, commenta la volontà di limitare il traffico delle navi da crociera e degli aerei privati per questioni ambientali.
"Sarebbe divertente scherzare sull'idea di mettere le ali o il salvagente ai monopattini elettrici, che sembrano essere diventati l'unico mezzo di locomozione ammissibile"
"Purtroppo c'è poco da scherzare perché c'è chi certe posizioni le assume sul serio", prosegue la nota. "Il Codacons sta addirittura valutando la possibilità di promuovere una class action e/o un'azione inibitoria per impedire che le navi da crociera arrivino nel golfo del Tigullio e portino migliaia di di turisti a visitare Portofino e le perle della Liguria, parlando di 'aria inquinata' senza lo straccio di un dato scientifico che sostenga questa tesi".
Nei giorni scorsi il governatore di Regione Liguria e leader di Italia al Centro si era espresso già su questo tema, attaccando i partiti e i movimenti dei 'no'. "Per l'ennesima volta ha ragione il presidente Toti quando dice che si parla tanto a sproposito di innovazione e transizione ecologica, ma la realtà è quella di un Paese bloccato dai veti della sinistra e di associazioni varie che sono solo pronte a dire “no” a tutto. In questo caso, “no” anche e soprattutto allo sviluppo turistico e alla ricchezza della Liguria".
"L'invidia sociale è più che mai lo slogan di questa campagna elettorale"