GENOVA - "Contro il caro energia bisogna provvedere con un intervento tempestivo, quindi con l'approvazione in Parlamento del decreto Aiuti bis e con il via libera a un nuovo decreto del governo per rispondere alle esigenze delle attività produttive e delle famiglie". Così il deputato uscente, Luca Pastorino, candidato per il centrosinistra nel collegio uninominale 3 in Liguria.
"Ma, parlando con le persone durante gli incontri di campagna elettorale, di fronte a questo scenario è necessario adottare un meccanismo simile a quello della pandemia, con un sistema indennizzi calcolato in base ai danni economici provocati dall'impennata dei prezzi di elettricità e gas per famiglie e cittadini". Bisogna prevedere, dunque, dei ristori tenendo conto della differenza con le bollette dello scorso anno, prevedendo un incremento dei prelievi sugli extraprofitti. Il metodo è già stato sperimentato, occorre solo metterlo a punto per un'emergenza di tipo diverso, ma altrettanto impattante".
"Diventa ancora più impensabile - aggiunge Pastorino - che le destre parlino di flat tax, una misura che crea ulteriori squilibri ai conti pubblici a favore dei ricchi e a danno delle famiglie più in affanno, creando maggiori disuguaglianze. È insensato, insomma, il fatto che una persona con un reddito sopra i 100mila euro paghi la stessa aliquota della signora Maria che vive con poche centinaia di euro al mese, cosicché la persona ricca risparmia migliaia di euro, mentre la signora Maria non riceve alcun beneficio. La nostra proposta, al di là dell'emergenza, è quella di una riforma fiscale incentrata su una maggiore progressività, a garanzia di tutti, a cominciare dalle fasce di reddito basse che devono essere tutelate. E non colpite dal sistema iniquo come quello della tassa piatta che non appiattisce proprio nulla, ma alimenta ulteriori ingiustizie sociali, come già spiegato, pagate dalle casse pubbliche".