ROMA - Ha giurato nelle mani del presidente della Repubblica Sergio Mattarella Giorgia Meloni, prima presidente del consiglio donna della Repubblica Italiana, al Quirinale e con lei lo hanno fatto i suoi 24 ministri. Presenti in sala anche la figlia Ginevra e il compagno Andrea Giambruno: una giornata che entrerà nelle pagine dei libri di storia e per cui la stessa leader di Fratelli d'Italia è apparsa emozionata nel suo tailleur nero, seppur sicura nel pronunciare il giuramento a memoria. La squadra è composta da 24 ministri, sei sono donne: nei ministeri chiave per la nostra Liguria Matteo Salvini alle Infrastrutture, oltre che vicepremier, il terzo a giurare dopo Antonio Tajani, vicepremier e ministro degli Esteri, e al Turismo Daniela Santanché. Per tutti la formula rituale è la seguente:
"Giuro di essere fedele alla Repubblica, di osservarne lealmente la Costituzione e le leggi e di esercitare le mie funzioni nell'interesse esclusivo della Nazione"
Governo, Meloni premier. A Salvini le Infrastrutture, a Santanchè il Turismo - L'ELENCO DEI MINISTRI
Tra i primi a giurare, anche il genovese Paolo Zangrillo, ministro alla Pubblica Amministrazione, che è nato a Genova, ma che è stato eletto in Piemonte tra le file di Forza Italia. E' fratello di Alberto Zangrillo, presidente del Genoa e medico personale di Silvio Berlusconi. Anche Paolo è un grande tifoso del club rossoblù.
Nuovo governo, il genovese Paolo Zangrillo ministro della Pubblica amministrazione - IL PROFILO
Tante le reazioni della politica ligure dopo che Giorgia Meloni ha accettato senza riserve nel tardo pomeriggio di venerdì l'incarico di premier: in una nota Raffaella Paita, capogruppo in Senato di Azione-Italia Viva, ha scritto: "Faccio i mei migliori auguri di buon lavoro a Giorgia Meloni, dandole atto di essere la prima donna della storia italiana a ricoprire il ruolo di capo del Governo". I complimenti a Meloni arrivano anche dal Presidente di Regione Liguria Giovanni Toti: "Oggi è un bel giorno per il nostro Paese che ha nominato la prima Premier donna non per quota rosa ma per capacità, merito e consenso.
E questa mattina poco dopo il giuramento sono arrivate via Twitter le congratulazioni di Ursula von der Leyen, Presidente della Commissione europea, che ha scritto "Sono pronta e sono lieta di lavorare insieme al nuovo Governo in modo costruttivo per rispondere alle sfide che ci attendono".