E' morto dopo una lunga malattia Roberto Maroni, politico della Lega fin dalla sua nascita ed ex ministro dell'Interno: aveva solo 67 anni. Maroni era nato a Varese il 15 marzo 1955, dove tuttora viveva. Lascia la moglie e due figli. Dopo la laurea in giurisprudenza era diventato avvocato, aveva lavorato come responsabile legale di una grande multinazionale Usa, e alla nascita della Lega l'impegno in politica è cresciuto: ufficialmente era considerato il numero due del partito, braccio destro di Umberto Bossi.
Dall'archivio storico di Primocanale: Roberto Maroni al Salone Nautico, anno 2006
Nella sua carriera politica è stato tre volte ministro, poi vicepremier, nonché ex governatore della Regione Lombardia, è anche stato segretario federale della Lega. Nell'ultimo anno si era ritirato dalla politica per dedicarsi alle cure. Milanista, musicista (suonava il sassofono), era anche venuto più volte in Liguria per i suoi impegni istituzionali.
Grande il cordoglio della politica ligure e nazionale. Scrive Giovanni Toti: "Caro Roberto, in Liguria non scorderemo i tuoi consigli e l’aiuto generoso che ci hai dato all’inizio della nostra amministrazione. La tua voglia di cambiare in meglio il nostro Paese è stata contagiosa per molti. E se un giorno festeggeremo quella autonomia che hai sempre voluto e per la quale ti sei sempre battuto, tanto merito sarà tuo. Ciao Bobo".
Affida il suo pensiero ai social anche Edoardo Rixi, viceministro ai Trasporti e segretario Lega in Liguria: "Una preghiera per Roberto Maroni. A 67 anni ci lascia un pezzo di storia della Lega. È stato segretario, governatore in Lombardia, ministro dell’Interno e del Welfare. Un abbraccio alla famiglia. Ciao Bobo, che la terra ti sia lieve".