Proseguono le frizioni nel centrodestra, dopo la riconferma del presidente della Provincia di Savona Pierangelo Olivieri, sostenuto anche da Partito democratico e Terzo Polo, ma senza l'appoggio di Fratelli d'Italia, Lega e Forza Italia. Al centro del dibattito il ruolo considerato spesso "troppo centrista" del presidente di Regione Liguria Giovanni Toti, sia nella scelta di riappoggiare il presidente Olivieri che nell'endorsement al sindaco di Imperia, in corsa per il secondo mandato, Claudio Scajola. Plauso arrivato proprio in queste ore da parte del governatore ligure: "Per noi Claudio Scajola ha operato bene in questi cinque anni come sindaco e ha operato bene anche come presidente della Provincia. Direi che è giusto che prosegua questa esperienza - aggiunge il presidente Toti - e lo farà con il nostro pieno sostegno, nelle forme e nei modi che deciderà e credo che per questo si confronterà nelle prossime settimane con i partiti".
Politica ligure in subbuglio dopo le provinciali di Savona - LA NOTIZIA
Parole che non sono piaciute a Fratelli d'Italia, che aveva già espresso la proprio contrarietà alla scelta di correre senza simboli da parte dell'ex ministro dell'Interno. "Apprendiamo dalle agenzie di stampa che il presidente Toti ha fatto un endorsement al sindaco Scajola, ma ci auguriamo che sia a titolo personale e non parli a nome del centrodestra con il quale non si è ancora confrontato - attaccano il senatore e il deputato di FdI Gianni Berrino e Matteo Rosso -. Ci auguriamo che il presidente Toti concordi al più presto un incontro che apra al confronto tra tutti i partiti del centrodestra unito per valutare tutti insieme le migliori candidature per il territorio e soprattutto senza mai mettere in dubbio l’unità del centrodestra". Ma a far indispettire il partito di Giorgia Meloni anche le parole di apprezzamento, sempre di Toti, nei confronti del sindaco di Sanremo Alberto Banchieri, definita "persona che gode della mia stima. La sua esperienza politica qualcosa lascerà anche nei prossimi cinque anni, si vedrà in quali termini".
"Sembra poco opportuno, a meno che non sia anche quello a titolo personale, l’apprezzamento fatto oggi nei confronti del sindaco di Sanremo - incalzano Berrino e Rosso - che esprime la sua stima politica per il partito di Calenda e Renzi, partito che è all'opposizione in Regione Liguria così come al governo nazionale". Una risposta, quella di Fratelli d'Italia, che non si è fatta attendere, necessaria a marcare il territorio, non solo in vista delle elezioni comunali di Imperia ma anche delle prossime regionali del 2025. Traguardo ancora distante, almeno sulla carta, ma che potrebbe rappresentare per il centrodestra terreno di scontro, per quel progetto di centro a cui da anni aspira il presidente della Liguria Giovanni Toti. Mentre la politica ligure discute, i cittadini rimangono alla finestra per nuovi, possibili, futuri scenari.