LA SPEZIA - Dibattito acceso in comune alla Spezia sulla questione della candidatura della presidente del Parco delle Cinque Terre Donatella Bianchi alla carica di governatore del Lazio. Una discussione tra maggioranza e minoranza andata avanti fino a tarda notte. Alla fine è arrivato il voto favorevole alla mozione che impegna il sindaco della Spezia Pierluigi Peracchini di farsi promotore, all'interno della comunità del Parco, della richiesta di dimissioni dalla presidenza del Parco nazionale delle Cinque Terre da parte di Bianchi: sedici voti favorevoli, dieci contrati e due astenuti.
Bianchi, giornalista e in passato presidente del Wwf Italia è presidente del Parco Nazionale delle Cinque Terre dal 26 marzo 2019 nominata dall'allora ministro dell'Ambiente. In primavera nel Lazio ci saranno le elezioni regionali e il leader del M5s Giuseppe Conte ha puntato sull'esperienza della spezzina per ricoprire la carica.
In comune alla Spezia minoranza e maggioranza si sono scontrate sul tema. La maggioranza ha sottolineato l'inopportunità della candidatura di tipo politico al ruolo di governatore del Lazio per chi sta ricoprendo un ruolo di vertice in un ente come quello del Parco delle Cinque Terre. Per la maggioranza del sindaco Peracchini il rischio per la presidente Bianchi è quella di essere, durante la campagna elettorale, 'distratta' rispetto alle attività di valorizzazione turistica e di gestione del parco. Dall'altra parte l'opposizione sottolinea come il ruolo non vada in conflitto e che eventualmente si tratterà di una scelta personale della presidente del Parco qualora dovesse essere eletta nelle prossime elezioni regionali del Lazio. Del Parco delle Cinque Terre rientrano i comuni della Spezia, di Levanto, di Monterosso al Mare, di Riomaggiore e di Vernazza.
Nel giorno della presentazione della candidatura per il Movimento Cinque Stelle Bianchi ha detto: "Le ragioni che mi hanno portato ad accettare questa candidatura sono sostanzialmente ragioni di vita: le scelte di vita che ho fatto tanti anni fa quando ho deciso che l’unica alternativa possibile alla mia città natale, che è La Spezia, poteva essere Roma e il Lazio... Mi sono occupata di territori per tanti anni, li ho valorizzati nel mondo, oggi ho deciso di concentrare le mie energie in questa regione, che è la regione dove ho vissuto e dove vivranno i miei figli".
Secondo il piano di bilancio previsionale del 2023 sono previste uscite per 54 mila euro di cui 50 mila destinate al presidente del Parco per indennità di carica e rimborsi spese. In tutto previsto un piano di uscite di 23,8 milioni di euro per l'anno in corso.
Diversi gli obiettivi che l'Ente Parco Cinque Terre si è prefissato di raggiungere. Tra questi c'è il miglioramento del funzionamento dell’organizzazione. Interventi per la promozione, l’educazione e la gestione dei flussi turistici, l'attuazione di misure a sostegno di agricoltura e tutela del territorio e del mare, il progetto per il “Marchio di Qualità” del Parco Nazionale delle Cinque Terre - Area Marina Protetta delle e infine un piano di implementazione della comunicazione.
Dei 23 milioni quasi 21 sono destinati a interventi di tutela e conservazione della fauna e della flora, salvaguardia della biodiversità e dell’ecosistema marino nei Parchi nazionali. Mentre 54 mila sono destinati alle attività di indirizzo politico. E ancora: 193 mila euro destinati a servizi e affari generali per le amministrazioni. Poi ci sono 177,5 mila euro ancora da assegnare.
Quasi 2,5 milioni per spese relative a operazioni contabili degli Enti quali sostituti d’imposta e a spese relative alle attività gestionali per conto di terzi, la maggior parte di questi (circa 1, 6 milioni) per il versamento delle ritenute per scissione contabile iva (split payment) in ambito commerciale.