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di Andrea Popolano

LIGURIA - Seconda giornata di avviso per mareggiata in Liguria diramato da Arpal. Già durante la giornata di lunedì si sono verificati alcuni problemi come un traghetto che ha strappato gli ormeggi in porto a Genova andando a sbattere contro un altra nave (Leggi qui). Avviso per mareggiata valido anche per la giornata di mercoledì 18 gennai. Calano le temperature specialmente nell'entroterra dove torna anche la neve. 

In autostrada nevischio previsto tra Busalla e Genova Ovest in A7 e in A26 al bivio con la A10 a Voltri. Nevischio invece presente tra Ovada e Alessandria in A7. Attenzione al gelicidio segnalato nelle strade dell'entroterra savonese: "A causa dell'abbassamento repentino delle temperature con formazione di fenomeni di gelicidio in corso sulle Strade Provinciali della Valbormida e del Sassellese si raccomanda di prestare massima attenzione riducendo la velocità di transito". A comunicarlo è la provincia di Savona in una nota. "Stanno proseguendo - aggiunge - le attività del servizio antighiaccio che continueranno fino al rialzo delle temperature".

A Murialdo a causa del ghiaccio che si è formato sull'asfalto si è verificato un incidente senza gravi conseguenze per gli occupanti del mezzo: L'auto al cui interno era presente anche un bimbo di 5 anni si è ribaltata (Leggi qui).  

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Per quanto riguarda la mareggiata la boa di Capo Mele ha registrato un’altezza significativa massima di onda pari a 3,35 metri, con un’onda più alta, nelle ultime 24 ore, di 5.2 metri. Il periodo di picco, ovvero il tempo che intercorre tra la cresta di un’onda e la successiva, ha toccato un massimo di 10 secondi. Fiocchi in mattinata in alta Valle Scrivia, in val d’Aveto mentre nelle prossime ore nevicate possibili anche fino a fondovalle sui versanti padani di Levante e le zone interne del settore centrale, sopra i 900 metri nell’interno del Levante. Spolverate nevose possibili a quote basse sui versanti padani di Ponente. Mercoledì 18 gennaio possibile qualche spolverata nevosa anche a quote collinari sul Levante mentre giovedì 19 gennaio un deciso calo termico potrà provocare deboli e locali precipitazioni anche nevose sul centro-Levante.

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In questo martedì e nella giornata di mercoledì piogge e rovesci fino a moderati sul centro-Levante e venti forti meridionali in rotazione sul centro Ponente domani sera da tramontana. Nella notte le temperature sono scese soprattutto sul centro-Ponente dove, con -5.8, Calizzano (Savona) ha stabilito il record del freddo regionale. Situazione opposta, invece, sul centro Levante dove le temperature si sono mantenute a lungo più elevate: emblematica la differenza tra Savona, dove alle ore 9,30 si registravano 4 gradi e Genova Centro Funzionale che alla stessa ora segnava 10 gradi. A seguire, rapido calo e, alle 11.30, sempre la stazione dove ha sede il Centro Funzionale Meteo Idrologico Arpal, segnava 5.gradi.

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Per la giornata di oggi, martedì 17 gennaio, attese ancora mareggiate diffuse e intense su tutte le coste: dal pomeriggio previsto un nuovo rapido e deciso aumento del moto ondoso fino ad agitato per onda lunga sempre da Sud-Ovest, con periodo di 11-12 secondi. Deboli spolverate nevose nell'entroterra savonese, val Bormida e valle Stura a oltre 300-400 metri. Possibili anche nelle valli interno del centro oltre i 400 metri e nell'entroterra di Levante a oltre 900 metri. Venti meridionali, forti sui capi esposti del Ponente e del Levante (50-60 km/h) in attenuazione, dal pomeriggio, forti e rafficati da Nord sul centro (50-60 km/h). Continua il calo delle temperature, con lo zero termico destinato ad abbassarsi ancora nei prossimi giorni: seguire gli aggiornamenti.

Mercoledì 18 gennaio il ritorno di correnti umide sulla regione con piogge e rovesci, al più moderati, dal pomeriggio. Deciso calo dello zero termico con probabili nevicate, a fondovalle sull'entroterra tra le province di Savona e Genova e nel Levante, a bassa quota su tutta la costa. Venti forti di tramontana sul centro-Ponente e ancora possibili mareggiate intense.

Il Comune di Genova ha fatto entrare in vigore le misure di autoprotezione che tutti i cittadini devono seguire. Tra le indicazioni quella di evitare il transito o la permanenza nei luoghi maggiormente esposti al rischio prospicienti la battigia (arenili, scogliere ecc…), che potranno essere segnalati in prossimità degli accessi al mare ed alle scogliere, pubblici o in concessione aperti al pubblico, del territorio comunale con cartellonistica informativa.

Tra le regole anche quella di prestare la massima cautela nell'avvicinarsi al litorale o nel percorrere le strade costiere, sia a piedi che alla guida di un veicolo; evitare di sostare sul litorale, sulle strade costiere e a maggior ragione su moli e pontili.