ROMA - "Sosteniamo questa proposta di legge costituzionale con l'obiettivo di innovare la Carta senza alterarne gli equilibri, ma adeguandola ai tempi e all'ascolto, in questo caso, delle associazioni dei consumatori". Così la vicepresidente della commissione Attività produttive alla Camera Ilaria Cavo, di Noi Moderati, firmataria della proposta di legge costituzionale presentata da tutto il centrodestra che eleva a rango costituzionale la tutela del Consumatore.
"La crisi economica del 2008, la pandemia e ora la crisi energetica - riprende la deputata ligure - hanno sicuramente reso più evidente la necessità della tutela dei cittadini quando diventano consumatori e utenti di servizi, tanto più in una fase di digitalizzazione che rischia di escludere fasce deboli e non adeguatamente preparate. Il nostro gruppo insiste costantemente sul sostengo alle famiglie, ai lavoratori, alle fasce deboli. Con questa proposta si chiede una tutela costituzionale per il cittadino nel momento in cui diventa consumatore e utente, ovvero in uno dei momenti più frequenti della quotidianità. È significativo che questa proposta inserisca questa tutela all'articolo 35, quello dedicato al lavoro, aggiungendo la tutela del consumatori subito dopo quella dei lavoratori".
"È importante anche che oltre alla tutela dei diritti e degli interessi economici dei consumatori venga proposta la loro informazione ed educazione insieme alla disciplina delle modalità di riconoscimento delle loro associazioni rappresentative: questo è un secondo punto di rilievo. Le associazioni dei consumatori, proprio durante per il periodo del covid o durante l'emergenza ucraina, hanno saputo svolgere - conclude - un ruolo di sussidiarietà, di raccordo, di erogazione di servizi per conto delle amministrazioni che può essere sviluppato e portare a nuove forme di rappresentatività nell'equilibrio che la nostra Costituzione sa garantire".
"Felici che l'esempio costruttivo del consumerismo ligure abbia contribuito in maniera così determinate - spiega Furio Truzzi di Assoutenti - a elevare al rango costituzionale la protezione dei consumatori porterebbe il nostro paese all'avanguardia insieme ad altri in Europa che, seguendo l'evoluzione della società, comprendono quanto sia importante salvaguardare e promuovere non solo il lavoro e l'impresa ma la stessa funzione del consumo in termini adeguati, responsabili, sostenibili", conclude Truzzi .