ROMA - "C’è un Paese intero che ha sempre più bisogno di donne che nella loro normalità quotidiana portano eroismo; sono storie di donne dal territorio, io ne ricordo alcune della Liguria: insegnanti come Ilaria che ha salvato i suoi alunni, Miriam impegnata nel sociale, che sarà insignita dal presidente Mattarella. Quest’anno l’8 marzo prende ancora più forza dalla presidente del Consiglio Giorgia Meloni e dalla segretaria del maggiore partito d’opposizione Elly Schlein. E poi la neopresidente della Corte di Cassazione: questa è la giornata di orgoglio e consapevolezza di quello che possiamo fare, non dimenticando però che l’obiettivo è ancora lontano e che dobbiamo accelerare il passo. Ancora troppo elevato il divario lavorativo ed economico". Con queste parole la vicepresidente della Commissione Attività produttive, Commercio e Turismo e deputata di Noi Moderati Ilaria Cavo, durante il suo discorso alla Camera.
"La politica deve creare le condizioni affinché ogni donna sia libera di scegliere, bene quindi come primo passo il miliardo e mezzo stanziato dalla finanziaria per le giovani donne e il Codice di autodisciplina delle imprese a favore della maternità. Come gruppo Noi Moderati abbiamo ottenuto un incremento per il fondo per le vittime di violenza, ma occorre insistere sulle politiche di orientamento. Questo 8 marzo non può essere onorato senza ricordare le donne di Cutro: quelle che hanno perso la vita (ieri sono stati trovati i corpi di una bambina e di una trentenne), le donne che hanno vite spezzate, le donne che ancora oggi stanno aspettando su quella spiaggia un corpo da piangere. A loro un pensiero perché questo 8 marzo abbia un senso pieno".
Come vorrebbe che fosse l'otto marzo Ilaria Cavo?, le chiedo. "Un 8 marzo attento alle donne fragili, a coloro che hanno bisogno di sostegno, di incoraggiamento e di aiuto. Attenzione alla fragilità delle donne vittime di violenza, perché il nostro operato deve andare in quella direzione. L'8 marzo è una giornata di conquiste fatte e che continuano a esserci, ma anche alle donne che devono guardare a un percorso di sostegno e appoggio".