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Politica

Dialogo con due dei candidati sindaco
1 minuto e 7 secondi di lettura
di Elisabetta Biancalani

SAN FRUTTUOSO - È raggiungibile solo a piedi oppure dal mare. E questo ha in parte, ma solo in parte, salvaguardato l’abbazia di san Fruttuoso dell’invasione tipica di altre zone. Ma i traghetti sbarcano comunque migliaia di visitatori ogni anno e i gitanti affollano anche questa perla della Liguria. E anche in questo caso ci si interroga sulle possibili soluzioni di salvaguardia dell’invasione dei turisti, come alle Cinque Terre o a Portofino.

Ne parliamo con due dei tre candidati sindaco di Camogli, Pippo Maggioni e Maurizio Castagna. “Si potrebbe pensare a un sistema di prenotazione, magari nei periodi più caldi dell’anno a livello di turismo - spiega Maggioni, lista civica senza appoggi di partiti - In modo da preservarne l’integrità e garantire una godibilità serena da parte del pubblico”.

“Credo che Camogli debba prima di tutto partire da un nuovo piano della mobilità, certo non possiamo chiudere la strada alle auto come succede a Portofino quando i posteggi sono pieni, perché qui la strada prosegue, non è senza sbocco - spiega invece Castagna, l’usta civica sostenuta dal centro sinistra e dai Cinque Stelle - Aspettiamo i 300 posteggi nuovi già previsti ma serviranno 3 anni. Per San Fruttuoso si può pensare a un meccanismo di “dissuasione” dei turisti, ad esempio un biglietto di accesso al borgo. Ci si può riflettere” chiude Castagna.

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