GENOVA - A 48 ore dalle elezioni Comunali anche il Movimento Cinque Stelle cerca di analizzare il post voto, in uno scenario che ha evidenziato un ulteriore calo di risultati e consensi. Sia a livello nazionale che ligure il partito di Giuseppe Conte non solo non sfonda, ma perde punti percentuali. Per i vertici regionali del Movimento l'amarezza più grande è stata Sarzana, come spiegato dal capogruppo in consiglio regionale Fabio Tosi.
"Federica Giorgi in questi anni ha portato avanti una grande battaglia all'interno del consiglio comunale di Sarzana, ha supportato le realtà cittadine e quindi è chiaro che ci si aspettava qualcosa di più - ha commentato a Primocanale il capogruppo del Mov5s in Regione Liguria Fabio Tosi -. Certo abbiamo l'amaro in bocca, perdiamo due consiglieri comunali sia a Sarzana che a Imperia, mentre è diverso il discorso che riguarda Sestri Levante, dove siamo andati in coalizione con una lista civica".
Infatti, gli esponenti del Movimento a Sestri Levante hanno deciso di sostenere il candidato del centrosinistra Marcello Massucco, che al primo turno si è fermato al 34,99%, e che il 28 e il 29 maggio affronterà al ballottaggio Francesco Solinas (28,82% ndr). Un percorso che per Massucco non sarà né facile né scontato, molto dipenderà dalle indicazioni di voto che darà, se le darà, Diego Pistacchi, candidato "ufficiale" del centrodestra e arrivato terzo (22,46% ndr) dietro appunto a Massucco e Solinas. "Noi ci auguriamo che Sestri Levante continui a essere governata dal centrosinistra e che questo porti ad avere anche qualche consigliere" ha aggiunto Tosi.
Al ballottaggio non solo Sestri ma anche Ventimiglia, con una sfida classica tra centrodestra, con il candidato Flavio Di Muro, e il centrosinistra con Gabriele Sismondini. In questa circostanza saranno gli esponenti territoriali grillini a dare o meno suggerimenti in vista del secondo turno di votazione. Arriva poi l'analisi del capogruppo in consiglio regionale Fabio Tosi, un'analisi che guarda ai risultati liguri ma anche all'aderenza che il Movimento non riesce a mantenere, ma che vacilla ogni volta che arrivano le elezioni comunali. "Noi dobbiamo farci un onestissimo mea culpa, dagli eletti alla nuova classe dirigente, perché il risultato è molto peggiore rispetto a quello di cinque anni fa. Adesso dobbiamo rimboccarci le maniche e provare a rimediare".
E allora Fabio Tosi, guardiamo oltre, alle Regionali 2025. Come si prepara il Mov5s? Lavorerà al cosiddetto campo largo?
Secondo me noi siamo arrivati a un bivio: o soli o insieme ad altri. Quello che è successo in queste elezioni Comunali ha creato dei dubbi agli elettori. Noi siamo andati da soli in alcuni comuni, mentre in altri abbiamo corso insieme a partiti o a liste civiche. Il punto di partenza è: andremo da soli o andremo insieme ad altri. Adesso bisogna parlare chiaro e dire da che parte vogliamo stare, l'elettorato lo pretende ed è giusto che gli sia chiarito.
Un messaggio forte che vuole arrivare ai vertici nazionali, al presidente Giuseppe Conte, al quale si chiede non solo di dare indicazioni più nette, ma anche di incontrare gli eletti e di ripartire dai territori.