SESTRI LEVANTE - È stato un vero e proprio faccia a faccia quello tra Marcello Massucco e Francesco Solinas, i due candidati sindaco che si contenderanno la poltrona di primo cittadino a Sestri Levante. Massucco, candidato del centrosinistra, aveva ottenuto 3.103 voti pari al 34,99%, contro i 2.556 voti di Solinas, che si era fermato al 28,82% dei consensi. E proprio Francesco Solinas, il civico di area centrodestra, voluto e sostenuto dal consigliere regionale di Forza Italia Claudio Muzio, ha battuto al primo turno il candidato "ufficiale" Diego Pistacchi. A meno di una settimana dal voto del 28 e 29 maggio i giochi, come si suol dire in questi casi, sono ancora aperti: mentre Massucco ha ottenuto l'appoggio del candidato Giorgio Calabrò (che al primo turno si era fermato al 4,18%) e di una parte del mondo cattolico; Solinas ha ribadito di non voler apparentamenti politici con i consueti partiti del centrodestra, pur avendo ottenuto il disco verde di Pistacchi e l'endorsement del presidente della Liguria Giovanni Toti. E allora la sfida è tutta aperta e si giocherà molto sul ruolo che rivestiranno coloro che non hanno votato il 14 e 15 maggio e sul cosiddetto civismo, di chi non è si ritrova in nessun schieramento politico.
Ospedale di Sestri Levante? Una risorsa da potenziale o un nosocomio da ripensare? Qual è la vostra proposta?
Francesco Solinas: Sicuramente rispetto a 30 e 40 anni fa l'ospedale di Sestri ha perso dei reparti. Adesso bisogna rivedere la storia di questa situazione, ma la storia vede che la giunta Burlando ha mandato avanti il progetto del nosocomio di Rapallo, lo ha costruito e poi ha "pescato" da Sestri Levante. Con il governo Renzi il centralino è stato spostato su Genova con una riduzione concreta dei servizi.
Marcello Massucco: Dalla risposta di Solinas emerge il civismo che si allinea però subito a Toti e a Muzio, dov'era Solinas quando Muzio ha contribuito allo svuotamento facendo perdere quattro reparti a Sestri Levante? Questa la realtà e la diversità da quello che si dice e si fa. Tutti i sindaci del Tigullio hanno bocciato quella che era la proposta di Regione Liguria. La differenza c'è ed è tra chi ha una proposta di territorio e chi si è allineato al presidente Toti e al consigliere Muzio.
Parcheggi e sistema di trasporto pubblico locale: cosa c'è nel vostro programma? Puntare a favorire l'implementazione di nuovi spazi delle auto o preferite altre soluzioni?
Massucco: La mobilità è importante con nuovi parcheggi di cintura nelle zone periferiche. L'idea è quella di implementare le zone, di fianco a questo serve però migliorare politiche di mobilità alternativa, con car sharing e navette che possano portare in città. Il sistema della sosta a pagamento è utile ma io lavorerò per per portare a una differenza tra residenti e turisti. Porterò la gratuità dalla seconda settimana di giunta a tutti i residenti, che però non incidano sul bilancio. Ci sarà un forte impegno per cercare fondi statali.
Solinas: La situazione parcheggio ha concrete possibilità di essere implementata, con aree aggiunte a quelle di sosta. Penso per esempio alle Fonderie Rossi, con una nuova struttura nel parcheggio bocciofila Riva, poi all'implementazione del lato ferrovia del parco Mandela, inoltre bisogna utilizzare una nuova parte di parcheggio su via antica romana, con parcheggi analoghi a quelli di Lavagna. La mia intenzione è quella di introdurre un servizio circolare con la navetta che può spostare i cittadini di Sestri e i turisti tra riva e Sant'Anna per abituare i sestrini a prendere il mezzo. La sosta a pagamento con ora gratuita è una proposta elettorale, chi ha il tagliando dei residenti può parcheggiare gratuitamente nelle aree di sosta.
Sicurezza, Sestri è una città sicura? Da sindaco lei pensa di intervenire su questo punto e se si come?
Solinas: Sestri Levante è una città sicura ma non bisogna abbassare la guardia, esistono fenomeni di violenza e di micro spaccio dove bisogna intervenire, reperire fondi per intervenire sul tema sicurezza. Nel periodo estivo bisogna studiare di concerto con le forze dell'ordine, con una turnazione per squadre che circolino in centro per intervenire e rappresentare il deterrente per la movida estiva. Da ultimo vorrei evidenziare l'idea di un vigile di quartiere nelle zone dove può sovraintendere come ordine pubblico. E questo si può fare anche a Riva Trigoso.
Massucco: Sestri è una città sicura e con una crescita della rete di videosorveglianza, dopo Genova ha il maggior numero di telecamere che aiutano a contrastare la microcriminalità. Bisogna ragionare sull'idea di cantierizzare la caserma dei carabinieri con un intervento del ministro dell'Interno per trovare una copertura finanziaria per mantenere i presidi. Bisogna inoltre migliorare la presenza sul territorio anche a Riva Trigoso con la presenza fissa e il miglioramento delle integrazioni con le forze dell'ordine di territorio, come la polizia ferroviaria, ci vuole condivisione di politica e scelte anche con loro.
Parliamo di giovani: cosa pensa di fare una volta eletto sindaco per motivare i ragazzi a restare a vivere e a lavorare sul vostro territorio?
Massucco: Abbiamo una tradizione industriale con una vocazione turistica importante, bisogna partire da questi due pilastri aiutando Fincantieri con politiche di assunzione sul territorio, bisogna continuare a crescere con il turismo più sostenibile. È importante uscire da tematiche relative alla transizione ecologica e il comune dovrà creare un'agenzia con burocrazia zero per attirare imprese da fuori, con aziende che possano spingere su questi temi. Penso allo smart working, può diventare fondamentale per incrementare anche la popolazione.
Solinas: Per mia esperienza personale e professionale i giovani hanno bisogno di lavoro e casa, sul lavoro bisogna offrire dei contratti a tempo indeterminato, dico sì alle aziende e all'imprenditoria media che va sostenuta. Chiedo a Fincantieri di impegnarsi a un accordo con assunzione formale di 50 lavoratori in 5 anni, con un assorbimento importante dal territorio, che è dovuto. L'aspetto formativo è importante per chi trova lavoro e per chi si prepara a fare qualcosa concretamente, richieste quindi di lavoro e di enti di formazione. Lavorerò su spazi in strutture comunali per giovani imprenditori che desiderino sviluppare la loro carriera.
Sestri Levante è considerato un luogo di movida e divertimento, specialmente in estate: qual è la vostra linea? Sestri Levante deve puntare su turismo, ovviamente, ma di quale tipo?
Solinas: Dobbiamo puntare sul turismo con la periodicità però da allungare, bisogna lavorare sul programma degli eventi e con l'introduzione di nuovi eventi nelle fasce dove ci sono meno turisti. Spettacoli, eventi sul territorio, attrazione generale per chi viene a Sestri, ma anche l'animazione e la musica sono importanti perché anche il residente ha piacere di avere una città viva. La movida è sempre stato un elemento di discussione e noi metteremo in atto azioni in cui a Sestri ci sia più di un punto di luoghi aperti, non solo i caruggi.
Massucco: L'obiettivo è quello di allargare la stagione turistica come abbiamo iniziato a fare da molto tempo. Abbiamo portato manifestazioni importanti sul territorio con rete sentieristica e turismo, vogliamo migliorare la stagione degli eventi nati sotto la mia gestione, nei mesi estivi esiste un problema di grande affollamento che deve essere gestito in modo più funzionale. Proporrò lo street tutor di notte, non si tratta solo di uno steward che controlla ma di persone formate per dialogare con i ragazzi per far capire loro come condurre una serata sana e di divertirsi senza eccedere. Il turista tornerà sul territorio solo se si vive bene.
Festival Andersen: quale futuro? È ancora in grado di attirare un pubblico ampio e non solo locale?
Massucco: Si tratta di un festival di grande storia non solo locale, con riscontri internazionali e con premi in tutta Europa. La gestione è stata riconosciuta dal ministero italiano della cultura, con una crescita esponenziale nei numeri con spettacoli per grandi e piccoli, concerti. Si tratta di una manifestazione a tutto tondo che da 25 anni caratterizza Sestri e per questo bisogna continuare a farla crescere sempre di più, per portare nei quartieri periferici di Sestri levante anche gli spettacoli dell'Andersen.
Solinas: Io penso che sia importante portare eventi in periferia e nei quartieri, per questo sono contento che questa mia idea sia stata accolta e recepita. Il festival è grande manifestazione e la nostra città ha bisogno di questi eventi, con l'aumento del numero di manifestazioni turistiche legate allo sport, non solo agli spettacoli. Andersen sta diventando sempre di più per adulti, io lo riporterò con qualità anche per le famiglie. Ho poi l'idea di proporre un evento a fine stagione con la favola dell'Uomo sul mare da aggiungere nel Tigullio.
Il vostro appello al voto. Perché votare per lei?
Massucco: Sarà una scelta tra due diverse conduzioni della città: noi che l'abbiamo fatta crescere in questi anni con parchi, verde, scuole, sociale, ma tanto invece c'è ancora da fare: penso al depuratore, alla caserma dei carabinieri, al fronte mare. Il centrosinistra propone una squadra rinnovata e con tanti giovani, con un percorso largo e inclusivo. Bisogna andare avanti puntando su turismo e cultura. Abbiamo fatto passi in avanti importanti sull'economia del mare con la lotta al dissesto idrogeologico. Abbiamo una squadra che ha dimostrato di saper governare e di saper partire dal giorno dopo.
Solinas: A Sestri c'è tanto da fare, le urne del primo turno elettorale hanno dimostrato la volontà di cambiamento e alternanza. A Sestri Levante si desidera il cambiamento per quanto riguarda la cura della città, i fondi sono stati accantonati e utilizzati per altri scopi. Noi ci proponiamo per un cambiamento con proposta civica, chi ha fatto politica con me lo sa, mi hanno appoggiato in maniera territoriale e civica, con l'amministrazione che eviterà quello che a cui avevamo già assistito. La nostra è una proposta competente e giovane con due ragazzi con meno di 25 anni che entreranno in giunta. Dico no ai conflitti d'interesse, se si vuole discontinuità dico: votate me.
Nel frattempo, dopo l'incontro andato male tra Solinas e i dirigenti di Fratelli d'Italia, il presidente Giovanni Toti "alza le mani" sul possibile ruolo di mediatore e si affida al ruolo che potranno avere gli elettori. "Io non posso garantire nulla per Sestri Levante, posso solo auspicare che il buon senso prevalga come sempre fra un candidato in continuità con la segreteria regionale del partito democratico alleato con la peggiore sinistra ambientalista, massimalista, giustizialista e un candidato indipendente come Solinas che cerca di innovare quella città e che dopo averlo incontrato mi ha detto di condividere il nostro modello di sviluppo sul turismo, sull'industria, sui trasporti e sulle infrastrutture, io credo che la scelta sia senza se e senza ma per Solinas. Così ha fatto Diego Pistacchi che è uomo serio e sereno nelle sue valutazioni, così certamente farà chi mi può ascoltare, dopodiché la gente nel segreto dell'urna fa quello che ritiene più opportuno".