SESTRI LEVANTE - Prima settimana da neo sindaco di Sestri Levante per Francesco Solinas, vincitore al ballottaggio di lunedì scorso contro il candidato del centrosinistra Marcello Massucco. Solinas, con il 58,23% dei voti, ha battuto Massucco (41,77%), ribaltando il risultato del primo turno, che dava davanti l'esponente d'area centrosinistra.
Nei primi sei giorni, dal successo e poi dall'insediamento, l'ingegnere cinquantenne, funzionario Amt, ha iniziato a sondare il terreno e a muovere i primi passi nel Municipio sestrino. "In questi giorni abbiamo lavorato e stiamo lavorando perché l'amministrazione possa insediarsi a pieno regime, quindi al momento ci sono stati passaggi burocratici, amministrativi, con i primi contatti con i dipendenti comunali" spiega a Primocanale Francesco Solinas.
Due gli ambiti dove la nuova amministrazione Solinas dovrà intervenire: iniziative e progetti con modifiche strutturali, con l'ambito di amministrazione e gestione corrente. "Mi riferisco alla gestione delle tante e piccole problematiche legate alla stagione estiva, come per esempio alla spazzatura, al decoro, alla pulizia, con aspetti su cui bisogna provvedere in maniera pratica e contingente da subito" aggiunge Solinas.
Nel frattempo l'estate si prospetta buona sull'onda di quella precedente, post Covid, sulla quale è possibile ripartire con fiducia.
Ai blocchi di partenza anche la nuova giunta, che il sindaco Solinas sta strutturando: "La giunta è sostanzialmente decisa, è pronta. Ovviamente abbiamo le idee chiare, posso senz'altro dire che non verranno deluse le promesse di avere una giunta competente, professionale e libera da conflitti di interessi che lavorerà per la nostra Sestri Levante" ribadisce il primo cittadino di Sestri Levante.
Sarà una giunta politicizzata?
Posso dire che all'interno abbiamo dei professionisti, ci sarà un buon numero di esterni, sicuramente.
Tradotto: non sarà quindi particolarmente politicizzata, probabilmente sarà presente solo qualche esponente di centrodestra, ma il taglio sarà e rimarrà civico, così come annunciato dallo stesso Francesco Solinas durante la campagna elettorale. Quello che è certo è che non ci dovrebbero essere rappresentanti di Fratelli d'Italia.