ROMA - L'aeroporto di Genova è volato a Roma, in Commissione Trasporti, in tema di continuità territoriale, per dare slancio all'importanza strategica che ricopre il Genova City Airport nel presente e nel futuro della città e di tutta la regione. L'idea è nata dall'impulso del capogruppo di Fratelli d'Italia in consiglio regionale Stefano Balleari e dei deputati Matteo Rosso e Maria Grazia Frijia, quest'ultima membro della Commissione Trasporti.
"Abbiamo chiesto che il tema della continuità territoriale coinvolgesse anche l'aeroporto di Genova perché noi viviamo in una regione che ha grandi difficoltà di collegamento, - ha spiegato a Primocanale la deputata di Fratelli d'Italia Maria Grazia Frijia - e il nodo strategico come quello genovese deve valorizzare l'aeroporto per garantire una mobilità più efficiente. Non dev'essere un polo forte solo per abitanti e turisti, ma anche per le merci".
Quella della "continuità territoriale" è da anni una battaglia di anni dell'editore di Primocanale e Senatore della XVII Legislatura Maurizio Rossi che, in Commissione trasporti e non solo, ha sempre parlato richiesto la “mancanza di continuità’ territoriale” come punto fondamentale per il rilancio dell’aeroporto insieme al problema della scadenza della concessione.
Nello scalo genovese in questi anni è in parte mancata una visione forte, ci sono stati investimenti ma adesso si punta su una prospettiva più a lungo raggio, per sviluppare maggiormente i trasporti. "Credo sia importante andare oltre e lavorare maggiormente rispetto al passato, questo governo ha dimostrato un'attenzione forte nei confronti del territorio ed è per questo che abbiamo deciso di portarlo in audizione. Il polo genovese è strategico sotto tanti punti di vista, Genova è la sesta città d'Italia ed è necessario quindi investire su economia e turismo" ha aggiunto Frijia.
Aeroporto e turismo, un connubio che sa di volano per la Liguria, che in questi anni ha puntato sulla crescita turistica della regione. "La Liguria è un valore aggiunto per il nostro Paese e per l'enogastronomia. Il mare e la montagna sono il segno distintivo della nostra economia, 365 giorni all'anno grazie al clima mite e ai territori che possono essere fruibili - ha ribadito la deputata di FdI Frijia -. Secondo me bisogna puntare sull'outdoor per far accrescere questo valore aggiunto alla nostra regione".