SANREMO - Come per il Rallye, anche per le prossime amministrative di Sanremo iniziano a scaldarsi i motori, o meglio, i toni nelle riunioni iniziano a diventare chiari e decisi.
Movimenti civici (con qualche tessera di partito), reti di impresa, onorevoli, avvocati, medici, professionisti e tanto altro ancora. L'intervista rilasciata alla nostra testata, ad esempio, dal Senatore di Fratelli d'Italia Gianni Berrino, è stata precisa ma soprattutto incentrata sulla volontà del partito di contribuire in maniera attiva alla grandi decisioni. Berrino ha infatti anticipato che a settembre, a Sanremo, ci sarà un incontro regionale, condiviso dall'Onorevole Matteo Rosso, aperto al centro destra, forte "dell'ottimo risultato ottenuto da FdI nella città dei fiori". Il Senatore non le manda a dire e si è detto aperto al Cdx, ma probabilmente anche agli altri, purchè condividano le linee guida da lui evidenziate.
Tuttavia, per non farsi trovare impreparato, Berrino, sanremasco doc, sembra aver rivolto la sua attenzione all'amico Roberto Sturaro, medico conosciuto in provincia di Imperia e grande appassionato di calcio.
Incontri e strette di mano a parte, come nel caso di Andiamo! (neonato movimento civico di cdx fondato da Maurizio Zoccarato) con la rete di imprenditori, iniziano a circolare anche altri nomi per i probabili candidati a sindaco. Nonostante le bocche cucite (più o meno) spiccano:
Alessandro Mager (avvocato, privo di tessere) e Alessandro Sindoni (democristiano dalla nascita, ex vice sindaco e assessore al turismo) per Anima (movimento civico fondato da Sergio Tommasini), Giovanni (Gianni) Rolando (ex Forza Italia, oggi privo di tessere) e Donato Di Ponziano (ex presidente del Casinò di Sanremo) per Andiamo! ed infine Roberto Sturaro professionista adocchiato, pare, dal senatore Berrino.
Non è però da escludere che anche la cordata di imprenditori locali, che evidentemente sta scalpitando per ricavarsi un ruolo di prestigio al primo piano di palazzo Bellevue, potrebbe giocare sul tavolo del toto - nomi.
Fosse realmente così, potrebbe tornare in voga lo slogan dei tre moschettieri + 1: Uno per tutti e tutti per uno. Forse...