GENOVA - Il consiglio regionale della Liguria si è aperto con un minuto di silenzio in ricordo delle vittime dell’alluvione che ha messo in ginocchio la vicina Toscana. L’aula intitolata al compianto presidente della Repubblica Sandro Pertini si è unita nell’abbraccio simbolico alla Regione di Eugenio Giani. Ma subito dopo il ricordo, ecco arrivare la bagarre, quando il capogruppo della Lista Sansa ha definito il minuto di silenzio un "ricordo insincero e ipocrita, visto che in Liguria c'è chi mette i piloni di cemento nel torrente Bisagno e rendere edificabili le zone ad alto rischio alluvione".
Non si è fatta attendere la reazione della maggioranza, che si è detta "schifata" dalle parole di Sansa, come commentato dalla consigliera della Lista Toti Lilli Lauro. "Persone così sono indegne di rappresentare la nostra assemblea" ha tuonato Lauro. Il capogruppo della Lista Toti Liguria Angelo Vaccarezza ha chiesto di sanzionare il capogruppo Sansa evidenziando che per quanto riguarda le vittime delle alluvioni "è da anni che in Liguria non succede niente, vorrà dire qualcosa? Vuol dire che la Regione Liguria e la Protezione civile hanno lavorato bene". E dopo la tempesta, durata una decina di minuti, è tornata la quiete.