Cronaca

Parte la conta dei danni, si parla già di milioni. Stabilimenti balneari allagati e litorali travolti dalla forza delle onde e dai detriti
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di Andrea Popolano

GENOVA - Pioggia e raffiche di vento a 200 km/h: alberi caduti, cavi strappati, allagamenti, blackout elettrici, frane e poi la mareggiata che ha sconvolto con le onde alte oltre sei metri, gran parte della costa della ligure. La lunga ondata di maltempo lascia la regione portando con se un bilancio pesante per quanto riguarda i danni, si parla già di milioni con Regione Liguria pronta a dichiarare lo stato di emergenza come annunciato dal governatore Toti.

C'è stato un po' di tutto in queste lunghe giornate di maltempo. Sabato sera la pioggia costante ha portato all'innalzamento dei livelli dei principali fiumi e torrenti. Sono saliti pericolosamente il Vara, il Magra e l'Entella a Chiavari dove alla Foce è anche fuoriuscito dagli argini senza creare danni in città.

Ma con il terreno ormai saturo piccole frane e smottamenti hanno costretto i vigili del fuoco a un super lavoro. Soprattutto tra Val di Magra e Val di Vara nello spezzino gli interventi di messa in sicurezza sono stati senza sosta. Frane a Borzonasca e Orero nell'entroterra genovese. Nel chiavarese e a Riva Trigoso il forte vento ha fatto scoperchiare il tetto di alcune palazzine. Danni anche nel Ponente ligure: a Sanremo una paratia è stata strappata dal forte vento ferendo lievemente due persone tra cui la vicesindaco Pireri.

E poi la mareggiata che ha colpito tutta la costa allagando strade, bagni, locali e scantinati. Le onde alte hanno invaso anche le passeggiate come ad Arenzano con l'Aurelia chiusa completamente per ore. Poi è arrivata la riapertura a una corsia con senso unico alternato. "Abbiamo danni in più zone, nei prossimi giorni faremo le verifiche complete - spiega il sindaco di Arenzano Francesco Silvestrini -. Abbiamo diversi danni lungo la passeggiata e nella zona del campo sportivo".

Domenica di strade chiuse anche nelle zone più rischio del levante come a Sestri nelle gallerie di Sant'Anna riaperte solo in serata. Misure di sicurezza per tutta la domenica anche a Genova con lo stop a moto e pedoni delle strade più a rischio dall’essere invase dalla forza delle onde. Pattuglie della polizia locale per tutta la giornata hanno monitorato le aree.

Solo in serata le onde hanno iniziato a calare lasciando le tracce dei danni causati. L'inizio settimana regala una tregua alla Liguria con il sole dopo lungo tempo a fare capolino. Vigili del fuoco, cittadini e volontari al lavoro per ripulire le passeggiate, le strade e le spiagge della Liguria sferzate dal maltempo.