"E' un progetto faraonico, di un' eccessiva lunghezza, di un costo eccessivo e sicuramene non utile per la celerità e mobilità di cui abbiamo assolutamente bisogno per attraversare Genova" L'entrata a gamba tesa dell'ex ministro e attuale sindaco di Imperia Claudio Scajola sul dibattito aperto da Primocanale (LEGGI QUI) sul progetto della Gronda.
"Non possiamo dimenticare - ricorda - che nel 1992 in una finanziaria della prima Repubblica c'era già il finanziamento per fare una Gronda molto più vicina all'abitato che attraversando la Val Bisagno permetteva una maggiore utilità con un costo molto inferiore".
Scajola, riferendosi al fatto che ad oggi non ci sono le risorse per la realizzazione dell'opera puntualizza che " per fare un'opera pubblica importante ci vuole per prima cosa una visione e poi un progetto di massima sapendo e indicando quel può essere la risorsa disponibile a livello economico. Mi pare si sia fatto alla rovescio: non sappiamo qual' è la risorsa economica, come si fa a programmare un lavoro pubblico di questa importanza."
Secondo l'ex ministro la cosa più celere sarebbe " tornare ad un discorso più saggio, progettare una Gronda che sia molto più vicina all'abitato, con un costo inferiore e più utile alla collettività. Ma - insiste - quando si devono fare la cose bisogna farle con celerità ma soprattutto credibili e possibili da realizzare. Posso sembrare provocatorio ma fa parte della mia storia. Si potrebbe - conclude - rivedere un progetto con un costo inferiore e quindi trovare e risorse per poterlo realizzare. Non si tratta di una nuova idea ma si tratta semplicemente di buon senso. A questo punto, non sono io uomo di governo, spetta a chi governa indicare la strada."