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Politica

Il deputato dem: "Lo dico da quando c'è il progetto che il rigassificatore non deve andare a Vado. Infatti io non ho mai rivendicato la continuità con Toti"
1 minuto e 44 secondi di lettura
di Giorgia Fabiocchi

GENOVA - Lo strappo di Italia Viva - se è possibile - ha incendiato ancora di più una campagna elettorale elettrica che ha iniziato il conto alla rovescia in vista del voto del 27 e 28 ottobre prossimi. Ad aver infuocato gli animi già tesi tra Marco Bucci e Andrea Orlando, il tema legato al rigassificatore di Vado Ligure che Giovanni Toti voleva portare in Liguria. Il sindaco di Genova invece, candidato del centrodestra, ha detto che secondo lui "alla fine il rigassificatore resterà a Piombino e che quella è la sua collocazione naturale". Nelle scorse ore è arrivato anche l'attacco frontale a Orlando, oggi a Savona per un incontro sulle infrastrutture. Bucci ha dichiarato che è stato lo stesso Andrea Orlando, da ministro, ad aver firmato la legge sui rigassificatori, come riportato da Primocanale LEGGI QUI. Non si è fatta attendere la risposta del deputato dem.

"In quel decreto non era minimamente indicato il sito di Vado ma c'era solo scritto che si dovevano fare dei rigassificatori all'indomani della vicenda ucraina, anzi, chiesi garanzie al ministro Cingolani perché nel nostro territorio c'è già un rigassificatore, a Panigaglia in provincia della Spezia - spiega Andrea Orlando, a margine di un'iniziativa che si è tenuta questa mattina a Savona -. La mia firma su quel decreto, poi modificato in parte anche dal Parlamento, fra l'altro non era come proponente della parte legata all'energia, ma di una serie di misure, contenute in un decreto omnibus con misure proposte da diversi dicasteri come avviene spesso, che riguardavano bonus affitti, bonus trasporti e sostegno ai lavoratori autonomi. Queste le voci collegate al Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali che presiedevo". Arriva poi l'affondo al suo competitor Marco Bucci: Mi stupisce molto questa scarsa cultura istituzionale da parte di un sindaco di una grande città come Genova e mi stupisce anche che gli argomenti su cui si discute siano questi. Bucci ieri ha detto che il rigassificatore deve stare a Piombino? Lo dico da quando c'è il progetto - ricorda Orlando - che il rigassificatore non deve andare a Vado. Infatti io non ho mai rivendicato la continuità con Toti".

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