Una manifestazione antitetica rispetto a quella convocata a Roma dal giornalista Miche Serra. Così a Genova, in largo Pertini, il leader di Uniti per la Costituzione Mattia Crucioli ha convocato un presidio contro l'Europa e la sua decisione di puntare sul Riarmo. Da una "Piazza per l'Europa" (Roma) a "Fermiamo l'Europa" (Genova), due gli slogan, completamente diversi tra loro.
L'appuntamento in largo Pertini
Di fronte al teatro Carlo Felice si sono ritrovati molti volti noti del movimento no vax, che in questi anni hanno appoggiato il consigliere comunale ed ex assessore del Movimento Cinque Stelle Crucioli. In piazza bandiere di Uniti per la Costituzione ma anche qualche bandiera russa. Nei giorni scorsi infatti, proprio Crucioli era stato l'organizzatore di un convegno a palazzo Tursi, considerato dai più filo putiniano. "No alla guerra, no al riarmo, no agli Stati Uniti d'Europa", sono i tre moniti che si levano da largo Pertini.
La presenza di Genova Unita
Presente anche Genova Unita, che fa capo all'ex dem Gianluca Chiaramonte e che appoggia la candidatura di Filippo Biolé alle Comunali di Genova. Chiaramonte, ha voluto ribadire, proprio a Primocanale, che la sua partecipazione è nata "dal no convinto al riarmo votato dall'Unione Europea". "Sono in piazza perché ho condiviso la presa di posizione pubblica e istituzionale di Mattia Crucioli contro il sostegno al riarmo degli stati europei" ha dichiarato Gianluca Chiaramonte che però non ha nessun accordo politico, anche in via delle elezioni, con il consigliere comunale di Uniti per la Costituzione.
Le manifestazioni separate
Nel frattempo nel pomeriggio, a partire dalle 17, di fronte a palazzo Ducale, si è tenuto un altro presidio organizzato in questo caso da Rifondazione Comunista, Partito Comunista Italiano, Potere al Popolo e Sinistra anticapitalista, sempre per "fermare il riarmo". Le due piazze però, non si sono unite nonostante la motivazione scatenante fosse la medesima.
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