
Il tema del futuro dello skymetro torna al centro della campagna elettorale in vista delle elezioni a Genova del 25 e 26 maggio. In una nota il candidato presidente del Municipio Bassa Valbisagno Fabrizio Ivaldi del Partito democratico parla dell'iter relativo alla realizzazione dell'opera.
"Come avevamo previsto, neppure il progetto P4 per lo Skymetro ha superato i dubbi del Consiglio Superiore dei Lavori Pubblici, che ha richiesto ulteriori chiarimenti progettuali al Comune di Genova - spiega Ivaldi -. Sono passati tre anni da quando il Comune ha ottenuto i finanziamenti e non esiste ancora un progetto definitivo autorizzato. Siamo ancora alla Giunta che brancola nel buio, sposta ponti, chiude scuole, riduce il tracciato e la capienza accorciando i binari in stazione".
Il candidato presidente del Municipio Bassa Valbisagno per il centrosinistra spiega: "L'unica certezza è la riduzione del tracciato e l'esplosione dei costi aumentati di 200 milioni di Euro. Si metta fine a questa farsa. In questi tre anni la Giunta comunale ha dimostrato l'assoluta incapacità di trovare una soluzione sostenibile ai problemi della mobilità da Brignole a Prato. Quando saremo al governo della città, salveremo i fondi ministeriali per realizzare un sistema di trasporto su rotaia che arrivi fino a Prato senza distruggere la Val Bisagno", conclude Ivaldi.
Poi arriva la replica del centrodestra con il presidente del Municipio Media Val Bisagno Maurizio Uremassi. "Colpisce leggere che Ivaldi, senza alcuna competenza e in modo del tutto improprio, si interessi di soluzioni per il trasporto da Brignole a Prato, territorio che non riguarda il Municipio III Bassa Val Bisagno per cui è candidato. Una forzatura che, per di più, avviene senza presentare alcun progetto concreto, né alcuna modalità tecnica definita per una soluzione su sede propria, oggi indispensabile per i cittadini della Media Val Bisagno. Ed è altrettanto grave che, con dichiarazioni prive di basi tecniche e prive di reale progettualità, insieme a Leoncini mettano a rischio l'unica vera possibilità di migliorare radicalmente il trasporto pubblico della vallata. Il rischio concreto è che i cittadini siano condannati ancora una volta a subire tempi di percorrenza insostenibili, anche superiori a un'ora e mezza tra Prato e Brignole in condizioni meteo difficili".
Uremassi aggiunge: "Quanto al progetto Skymetro, si ribadisce che i tempi sono strettissimi: il termine ultimo per avviare l'affidamento dei lavori è fissato inderogabilmente al 31 dicembre 2025. Ogni ritardo o ripensamento, ogni proposta vaga o non formalizzata, metterebbe in pericolo l'intero finanziamento già stanziato dal Governo, con danni irreparabili" dice ancora. "Inoltre, è falso sostenere che il progetto sia stato "bocciato" dal Consiglio Superiore dei Lavori Pubblici. È normale che nel corso della valutazione vengano richieste integrazioni: non si tratta di bocciature, ma di normali procedure di approfondimento tecnico".
Iscriviti ai canali di Primocanale su WhatsApp, Facebook e Telegram. Resta aggiornato sulle notizie da Genova e dalla Liguria anche sul profilo Instagram e sulla pagina Facebook
IL COMMENTO
“Noi non vi votiamo, perché la strada non abbiamo!”
L'essenza di Francesco, un addio tra la gente