GENOVA - Il 12 giugno sono in programma le elezioni comunali e se la corsa in Comune a Genova vede al momento secondo i sondaggi il sindaco uscente Marco Bucci in vantaggio sul candidato del centrosinistra Ariel Dello Strologo, la lotta per il ruolo di presidente di municipio è accesa nelle diverse delegazioni.
Nel centrosinistra allargato al M5s l'obiettivo numero uno è quello di confermare tutti, o quasi, i presidenti uscenti. In giornata è previsto un incontro di coalizione per provare a definire le candidature. Federico Romeo presidente del Municipio Valbisagno si presenterà nuovamente per il bis, stessa situazione anche per Claudio Chiarotti nel Ponente, Roberto D'Avolio e Massimo Ferrante per quanto riguarda Media e Bassa Val Bisagno, anche Michele Colnaghi per il Centro Ovest è pronto a ripresentarsi. Mentre per quanto riguarda il Medio Ponente Mario Bianchi lascerà la mano. Stefano Bernini, già assessore comunale all'Urbanistica e vicesindaco potrebbe essere il candidato in quota Pd scelto per prendere il posto di Bianchi.
Sulle scelte del centrosinistra nelle altre delegazioni vige ancora il riserbo e l'incontro delle prossime ore potrebbe fare chiarezza. Per la coalizione la questione più spinosa riguarda soprattutto le famose 'quote rosa'. L'obiettivo è quello di presentare dei candidati presidenti di municipio utili a equilibrare numericamente la divisione e garantire, o provare a garantire, la parità di genere. E allora ecco che nei municipi del Levante, Medio Levante e Centro Est dovrebbero essere promossi candidate presidenti donna. Tra i profili più in voga nelle discussioni progressiste ci sono Camilla Ponzano e Roberta Lolli.
E così qualche nome pronosticato alla vigilia e apprezzato sul territorio per l'impegno profuso negli anni potrebbe dover lasciare spazio ad altre candidature . Tra questi nel municipio Centro Est c'è Vincenzo Palomba attivo in ambito associazionistico e da dieci anni consigliere municipale. "Auspico la candidatura di una persona presenta e attiva sul territorio. Se deve essere donna che sia una donna rappresentativa e comunque riconosciuta - commenta -. Credo che in questo momento ci sia un reale bisogno di tornare alla politica sul territorio, vicino alle associazioni e un po' piu lontano dalle grandi opere" spiega Palomba.
Anche nel centrodestra la partita sui nomi è aperta. Le conferme della candidatura dei presidenti uscenti di Medio Levante e Levante Piefrancesco Vesco e Francescantonio Carleo sono ancora in ballo, nulla di certo e altri nomi potrebbero essere proposti per le delegazioni. Nel municipio Centro Est invece quasi scontata la ricandidatura del presidente uscente Carratù, pronto per presentarsi per il bis. Lui aspetta l'ufficializzazione e in tanto traccia il bilancio di questi anni alla guida della delegazione: "Un bilancio decisamente positivo, è stato un bel consiglio municipale, attivo, costruttivo e partecipativo. Non c'è mai stata un'opposizione becera. Abbiamo portato avanti diversi progetti grazie alle risorse messe dal Comune o recuperate esternamente. Si sono ottenuti tanti risultati, penso ad esempio all'asilo Birulò che era in gravi condizione e si trasferirà nell'ex caserma Gavoglio e molti altri andranno completati. Qualcosa che vorrei veder cambiare in futuro? Intanto la gestione degli sfalci del verde e poi la questione del controllo del traffico nel centro storico" conclude.