GENOVA - "Le rassicurazioni sul progetto della nuova Diga di Genova non allontanano le nostre preoccupazioni, anche perché provengono dagli stessi soggetti che a suon di minimizzare ci hanno condotto alla gara deserta". Così il gruppo del Partito Democrato in Comune di Genova in una nota stampa in cui annuncia di aver chiesto la convocazione della commissione Consiliare Territorio e la commissione Sviluppo Economico del consiglio comunale per trattare il tema della diga di Genova con l'audizione del Commissario Bucci, del Presidente Toti e del Presidente Signorini.
"Non si tratta di remare contro o di non volere il bene della città, come incomprensibilmente afferma il Sindaco Bucci, si tratta di capire perché la più grande opera pubblica finanziata con le risorse del PNRR rischia di rimanere al palo, e soprattutto come si pensa di superare lo stallo - continua la nota -. È il tempo di tornare ad ascoltare la città e i maggiori esperti di opere marittime, che ignorati avevano dato consigli".
"È il tempo di fare scelte che garantiscano la realizzazione di un’opera marittima che possa essere utile a tutto il porto di Genova, anche attraverso una revisione del progetto nel senso della sostenibilità economica ed ambientale. Davanti alla mole di risorse pubbliche disponibili, è il tempo delle decisioni nella piena trasparenza"
"Ho scritto al Presidente del Consiglio Comunale per significare l’urgenza della convocazione - dichiara Simone D'Angelo, Capogruppo Pd –. Se non verrà calendarizzata la Commissione in tempi brevi, siamo pronti a chiedere la convocazione di un Consiglio Comunale Straordinario per consentire una discussione pubblica e trasparente sulla principale opera pubblica finanziata dal Pnrr".