GENOVA - Nei primi sei mesi del 2022 i porti di Genova, Savona e Vado ligure hanno movimentato 34.227.351 tonnellate di merce, pari al 9,1% in più rispetto al primo semestre 2021, tornando ai livelli pre-pandemia. Tutte le modalità di traffico merci hanno sostanzialmente recuperato i livelli pre Covid. Rispetto al 2019, la merce containerizzata è aumentata del 5,4% (+2,9% rispetto al secondo trimestre del 2021), le rinfuse solide segnano +14% rispetto al 2021 e +3,5% rispetto al 2019 e le rinfuse liquide tornano ai livelli di tre anni fa. Nel primo semestre dell'anno è invece calato (-0,7% rispetto al 2021) il traffico container, che si è attestato a 1.423.951 teu. Il traffico passeggeri prosegue la ripresa: 1.053.658 unità, +146% rispetto al 2021. I passeggeri dei traghetti sono cresciuti dell'85% a 653.001, quelli delle crociere del 434% a 400.657.
E la ripresa più consistente si è registrata nell'ultimo trimestre, che da solo, con 877.709 unità, rappresenta oltre l'83% del totale dei passeggeri dei sei mesi. Da aprile a giugno i traghetti hanno traguardato un sostanziale ritorno alla normalità, superando il numero di quelli trasportati nello stesso periodo anche negli anni precedenti allo scoppio della pandemia (542.242 unità, +0,8% rispetto al 2019). Tornando ai container, l'Autorità di sistema portuale del Mar Ligure Occidentale spiega che il calo, mentre le merci salgono, è da attribuire alla "battuta d'arresto registrata nelle attività di trasbordo" e al "ridotto ricorso all'approvvigionamento di container vuoti". Mentre sono invece cresciuti i container pieni gateway (quelli che cioè vengono caricati/scaricati nello scalo per le destinazioni finali, non destinati al trasbordo).
Nei primi sei mesi dell'anno sono stati movimentati 215.650 teu, il 10,3% in più rispetto al primo semestre 2021, consolidando la tendenza degli ultimi due anni. Nel secondo trimestre 2022 il numero di container trasportati via ferrovia è salito a 115.208 teu, in crescita del 9% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno che aveva già registrato il record dell'ultimo decennio a 105.702 teu. Alla crescita dei traffici ferroviari nel trimestre ha contribuito in gran parte il bacino di Genova Sampierdarena che ha visto il numero di treni crescere del 34,8% rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente, nonostante la parziale inattività del parco ferroviario a servizio dei terminal di Calata Sanità e Calata Bettolo. Il terminal di Vado Gateway ha movimentato su ferrovia oltre 14.000 teu nel secondo trimestre, pari al 22.2% del totale dei volumi gateway dell'infrastruttura, per un totale di 327 treni (+81 rispetto al 2021).